In data 19 settembre 2014, presso l'Assistal di Milano, si è svolto l'incontro tra la direzione aziendale Alpitel ed il Coordinamento Rsu, assistiti da Fim, Fiom nazionali in seguito alla disdetta esercitata dall'azienda del contratto integrativo.

L'azienda ha confermato l'intendimento e la necessità di ridurre complessivamente i costi derivati dalle prestazioni quale condizione per la sopravvivenza della stessa indicando la cifra di un milione e cinquecento mila € come obiettivo ottimale da realizzare nel prossimo biennio. Il Coordinamento Rsu e le Organizzazioni sindacali hanno manifestato il loro radicale dissenso rispetto ad un impostazione che produrrebbe un processo di trasformazione dell'azienda e che non risulta accettabile un intervento delle dimensioni prospettate dalle stessa.

Inoltre hanno dichiarato che rimane inalterata la disponibilità ad un confronto sull'organizzazione del lavoro e sugli orari e per una diversa modulazione del PdR mantenendo inalterati i trattamenti in essere per quanto concerne le indennità derivanti dalla contrattazione disdettata e che questo è l'unico terreno di confronto. Hanno poi rivendicato il superamento dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali con programmi di riqualificazione del personale ed un piano di assunzioni collegate ad una prospettiva di sviluppo della stessa azienda che superi la logica dell'utilizzo del subappalto.

L'azienda ha dichiarato la disponibilità ad un confronto ed ad un eventuale accordo sui temi proposti dal coordinamento ed ha messo in campo una riflessione relativa alle diverse modalità di trattamento di mensa auspicando un unificazione delle stesse modalità e proponendo per tutti l' utilizzo del tiket restaurant unitamente alla trasformazione degli attuali trattamenti presenti a titolo di superminimo collettivo e di indennità di assegnazione automezzo in superminimi individuali non assorbibili.

Le Organizzazioni sindacali ed il Coordinamento Rsu hanno richiesto la formulazione da parte dell'azienda di una proposta organica da poter discutere nella prossima, ennesima occasione di confronto che si svolgerà il 6 ottobre 2014 per definire un eventuale ipotesi di accordo da portare al vaglio delle assemblee e al voto dei lavoratori per avviare ad una fase conclusiva della vertenza.

Fim-Cisl, Fiom-Cgil nazionali

Roma, 24 settembre 2014

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