Si è svolto in data 10 gennaio, presso l’Assistal a Milano, il secondo incontro dedicato alla vertenza inerente la procedura di licenziamento collettivo, avviata lo scorso 14 dicembre, che impatta ed investe 100 lavoratori in tutto il territorio Italiano.
La delegazione sindacale, composta dalle strutture nazionali, territoriali e dalle RSU, si è presentata all'incontro proponendo un piano di gestione alternativo ai licenziamenti, ribadendo, al contempo, la necessità di approfondire, in sede ministeriale, il futuro Piano Industriale del gruppo.
Nel merito, abbiamo sollecitato Alpitel ad una verifica puntuale delle posizioni dichiarate in esubero, anche e soprattutto alla luce di palesi contraddizioni circa la soppressione di funzioni evidentemente indispensabili al buon funzionamento dell’attività produttiva.
Analoga posizione è stata avanzata sui contratti a termine, anche alla luce di alcune mancate conferme di personale "diretto", ovvero di produzione, da sempre ribadito essere l’asse portante della nuova organizzazione.
Rigettando nuovamente l'ipotesi dei licenziamenti, abbiamo proposto l'adozione di ammortizzatori sociali concomitanti e sovrapposti:
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NASpI volontaria accompagnata da un congruo incentivo a carico di Alpitel;
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CdS, (contratto di solidarietà), mirato ad assorbire gli esuberi, con anticipo delle indennità INPS da parte dell'azienda;
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Percorsi formativi specifici aventi lo scopo di convertire e riqualificare il personale dichiarato in esubero.
La Delegazione Aziendale, contrariamente agli incontri precedenti, ha aperto all'utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi, manifestando una qualche disponibilità anche sul tema dell'anticipazione economica degli stessi.
Più rigida la posizione sulla rotazione del personale che dovrà essere sospeso, tema su cui il tavolo ha registrato ed evidenziato esserci i maggiori problemi.
La delegazione sindacale, apprezzando le prime, seppur significative, aperture, ha convenuto di l'aggiornare la discussione al 22 Gennaio pv, con l'obiettivo, condiviso dalle Parti, di analizzare e approfondire i temi tecnici legati ai punti condivisi ed un ulteriore approfondimento sul delicato aspetto della rotazione.
Parallelamente alla trattativa in sede di Coordinamento Nazionale è opportuno sottolineare l'importante azione di pressing, da parte delle strutture nazionali, circa la riattivazione, indispensabile ed urgente, di un Tavolo di Settore delle installazioni telefoniche e degli appalti in generale, presso il MiSE.
Nei prossimi giorni, in tutti i siti, si terranno le assemblee informative.
Il Coordinamento Sindacale Nazionale Rsu Alpitel
Fim, Fiom nazionali
Roma, 13 gennaio 2020