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Alpitel. Incontro su andamento aziendale e contrattazione

In data 13 Giugno 2019, presso l’Assistal Milano, si è svolto l'incontro tra la direzione della Alpitel spa e il Coordinamento Rsu assistito da Fim e Fiom nazionali e territoriali, al fine di analizzare e discutere temi legati all’andamento aziendale oltre ad affrontare i temi relativi alla contrattazione di secondo livello, dello smart working e ai contratti a tempo determinato.

SITUAZIONE AZIENDALE

L’incontro è stato aperto da parte della direzione aziendale presente al tavolo analizzando i dati del bilancio 2018, approvato dal Cda, che vedono una perdita pari a 3,5 Milioni di euro, perdita che è stata coperta attingendo alle riserve straordinarie, ed un valore di EBIT di -1.72.

Tale situazione economica è frutto di un insieme di fattori riferiti alla copertura degli importi verso INPS e INAIL, all’accesso al condono fiscale e all’adesione, più volte evitata, dello sconto retroattivo sui lavori effettuati per Telecom.

Ad aggiungersi a questi fattori, di natura contingente, vi sono la riduzione della produttività, i ritardi nella fatturazione e le modalità di lavoro, che sono radicalmente cambiate rispetto al passato, e che hanno margini sempre più contenuti.

Tale condizione fortemente indicativa continuerà anche nel 2019, anno in cui, se non si metteranno in campo azioni straordinarie, probabilmente, anche se in modo minore, si chiuderà nuovamente con una perdita.

E’ stato definito un business plan che prevede una diversificazione delle attività attraverso un miglioramento dei processi, dell’organizzazione e della produttività, aggredendo i mercati della Fibra, del 5G e dei Servizi Digitali, sia in ambito nazionale che internazionale.

Per realizzare tale condizione è indispensabile trovare nuova finanza attraverso partnership, con soggetti già specializzati nei nuovi settori digitali e presenti nei mercati europei ed esteri, o con ingresso di nuovi soci nella compagine societaria, obiettivo questo che si ha volontà di traguardare entro massimo la fine del 2019.

Unica strada da percorrere, al fine di traguardare gli obiettivi 2019, è quella che porta alla massimizzazione del fatturato e al miglioramento dell’efficienza, nella convinzione di avere lavoratori capaci di confrontarsi con le nuove sfide con la capacità e la compentenza che hanno sempre dimostrato.

OCCUPAZIONE

In linea con i dati finanziari e con la riduzione dei volumi derivanti dai nuovi contratti Telecom e dalla perdita del delivery fastweb, il totale degli occupati è sceso a 630 unità, per un decremento di circa l’4%, di cui 82 (dei 630) addetti sono attualmente assunti con contratto a tempo determinato.

Anche alla luce della normativa emanata dal governo sui tempi determinati (Decreto Dignità) l’azienda ha confermato l’intenzione di proseguire nel percorso di stabilizzazione dell’attuale personale a termine, specificando però che non tutti gli attuali contratti potranno essere stabilizzati a causa dei mancati volumi previsti nel 2017 poi non concretizzatesi nel 2018 e 2019.

 

CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

Alla luce della situazione economico e finanziaria in cui versa l’Azienda, la stessa ha comunicato di aver provveduto settimana scorsa all’erogazione, per ciascun dipendente in forza, della quota pari a euro 200,00 al fondo welfare, quota che per problemi legati ai singoli abbinamenti, sarà visibile a partire dai prossimi giorni.

Sull’ulteriore quota, pari a 100 euro, derivante dal contratto di secondo livello, l’Azienda ha chiesto al Coordinamento la possibilità di dilazionare tale importo in 2 rate da definire, comunicando successivamente che il valore del Premio di Risultato non sarà erogato in quanto il valore dell’EBIT è negativo.

A fronte di tale dichiarazione, pur comprendendo il periodo di crisi che l’azienda stà affrontando, il Coordinamento ha invitato l’Azienda a rivedere la propria posizione in merito, ricordando che i risultati raggiunti attraverso la contrattazione ed il lavoro di tutti i dipendenti di Alpitel a nostro avviso non potevano non essere oggetto di una tale posizione di chiusura.

LAVORO AGILE (SMART WORK)

L’accordo era stato sottoscritto in forma sperimentale e scade al 30 giugno 2019 ed ha coinvolto circa 70 unità.

Alla luce dei temi precedenti, il Coordinamento Sindacale, ha ritenuto al momento non opportuno sottoscrivere la proroga all’accordo, pur condividendone contenuto e risultati raggiunti, riservandosi la sottoscrizione dello stesso, dopo aver definito i temi legati al PDR.

L’Azienda a fronte di questa decisione ha ufficializzato che tale accordo non verrà prorogato unilateralmente e pertanto in assenza dello stesso interromperà al 30 giugno lo smartworking al personale attualmente interessato.

***

Il Coordinamento Nazionale non può esimersi dall’esprimere una forte preoccupazione per lo scenario che ha investito l’azienda e che continuerà a produrre i suoi effetti per tutto il 2019.

Il Coordinamento Nazionale ha richiesto una nuova convocazione, entro la prima decade di Luglio, alla presenza del AD, al fine di analizzare e discutere i temi, a nostro avviso critici, legati alla contrattazione integrativa, invitando l’Azienda a valutare con attenzione quanto esposto nel corso dell’incontro sforzandosi di arrivare al tavolo con proposte concrete che ci auguriamo possano trovare la più ampia condivisione di tutte le parti presenti allo stesso.

Coordinamento nazionale RSU Alpitel

Fim e Fiom Nazionali

Roma, 17 Giugno 2019

 

 

 

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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