Lunedì, 23 Dicembre 2024

Alpitel. Accordo su smart working

Alpitel
In data 25 Ottobre 2018, presso l’Assistal Milano, si è svolto l'incontro tra la direzione della Alpitel spa e il Coordinamento Rsu assistito da Fim e Fiom nazionali e territoriali, al fine di analizzare e discutere temi legati all’andamento aziendale, alla presenza dell’Amministratore Delegato del gruppo, oltre ad affrontare e definire i capitoli rimasti in sospeso nell’ultimo incontro relativi allo smart working e ai contratti a tempo determinato.

SITUAZIONE AZIENDALE
L’incontro è stato aperto da parte dell’AD con un’affermazione molto determinata: Alpitel ha la necessità di cambiare se vuole rimanere competitiva ed avere un futuro. Questa necessità è ancora più evidente alla luce dei dati di bilancio, riferiti al primo semestre dell’anno in corso, che sono negativi in termini di redditività. Alpitel da qualche anno è un’azienda che non genera dividendi e sostiene con difficoltà il monte salari e il rapporto con i fornitori.
Molte delle commesse acquisite nel corso del tempo si sono dimostrate essere delle scelte sbagliate, su ZTE si è lavorato con una perdita secca del 35% e le commesse acquisite nei cluster A e B di Open Fiber impegnano, al netto dei ritardi sui contratti sottoscritti, l’azienda a sostenere uno sforzo finanziario importante nel medio periodo.
I rapporti con i clienti Telecom e Fastweb fa registrare, con modalità differenti, degli elementi di incertezza, con il primo legati alla ristrutturazione interna del gruppo dopo il passaggio di poteri alla cordata capitanata dal fondo americano, che non permette di avere chiarezza sulle modalità e sulle scontistiche di acquisizione dei lotti oggetto del contratto. Con Fastweb invece la criticità maggiore è nella performance, al di sotto delle aspettative del cliente, elemento questo che non mette in discussione il contratto ma che deve necessariamente essere migliorato anche nell’opportunità di incrementare le attività.
Al netto dello scenario di mercato la priorità è il reperimento di strumenti finanziari necessari alla formazione del personale, all’industrializzazione dei  prodotti, ai cambiamenti organizzativi necessari al consolidamento aziendale e alla revisione dei processi soprattutto di quelli relativi alla fatturazione, elemento questo di estrema criticità in quanto, al netto dei fattori ascrivibili all’attuale organizzazione, in quanto ad oggi la fotografia della situazione registra una mancata fatturazione per un ammontare complessivo di oltre 40 Milioni di Euro.
I prossimi 2 anni saranno cruciali e sarà indispensabile ogni contributo possibile al fine di superarli e realizzare il cambiamento che realizzerà il futuro dell’azienda.

OCCUPAZIONE
Con particolare soddisfazione attestiamo una crescita, in termini occupazionali, in tutto il territorio nazionale, attraverso le oltre 135 assunzioni fatte nel corso del 2017 e del 2018 che attestano la quota totale degli occupati al 30 settembre 2018 a 651 unità, per un incremento dell’8% della forza lavoro rispetto al 2017.

Va evidenziato che 135 (dei 651) addetti sono attualmente assunti con contratto a tempo determinato, frutto dell’accordo sottoscritto tra le parti, accordo che terminerà la sua efficacia al 31 12 2018.

Anche alla luce della recente normativa emanata dal governo sui tempi determinati (Decreto Dignità) l’azienda ha confermato l’intenzione di rispettare l’accordo sottoscritto e proseguire nel percorso di stabilizzazione dell’attuale personale a termine, specificando però che non tutti gli attuali contratti potranno essere stabilizzati a causa dei mancati volumi previsti nel 2017 poi non concretizzatesi nel 2018.

CASSA INTEGRAZIONE PER EVENTI ATMOSFERICI IMPREVISTI
Ad oggi non ci sono le condizioni per un accordo tra le parti.

L’analisi della proposta fatta dal coordinamento sindacale, ovvero l’utilizzo di una quota parte dei PAR, in luogo ad un riconoscimento del differenziale tra il trattamento INPS ed il 100% dei minimi salariali tabellari, è troppo onerosa per l’azienda la quale ha affermato pertanto che non si può procedere verso quella soluzione.

Le parti hanno però preso impegno di identificare ulteriori proposte al fine di provare a raggiungere un accordo su tale tema entro la fine del corrente anno.

LAVORO AGILE (SMART WORK)
È stato raggiunto e sottoscritto un accordo sperimentale che preveda la possibilità di operare, inizialmente, in Smart work per un giorno alla settimana.

Tale accordo è valido a partire dal 1° novembre e a tutti gli operatori interessati a tale modalità operativo sono riconosciuti tutti gli istituti normativi ed economici oggi esistenti in azienda, compreso il buono pasto.

Nei prossimi giorni Alpitel identificherà la platea dei lavoratori interessati che contatterà al fine di rappresentargli la nuova modalità operativa.

SCIVOLO PENSIONISTICO
Al termine dell’incontro l’Azienda ha espresso la volontà di aprire una procedura di mobilità per l’intero gruppo a partire dal nuovo anno, con l’obiettivo di accompagnare alla pensione il personale che dovesse raggiungere i requisiti con lo scivolo dei 24 mesi di NASPI.

La delegazione sindacale non ha espresso criticità nel merito ma ha ribadito sin da subito che l’unico criterio che potrà governare questo processo sarà quello della non opposizione oltre al riconoscimento di un incentivo all’esodo.

Le parti entro il mese di dicembre si rincontreranno al fine di iniziare la discussione di merito.

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Il Coordinamento nazionale, pur evidenziando il proprio apprezzamento per le modalità dei temi affrontati e per gli accordi sottoscritti, non può esimersi dall’esprimere una certa preoccupazione per lo scenario che investirà l’azienda già a partire dal prossimo anno.

E’ intenzione dei coordinatori nazionali aprire un tavolo a livello nazionale, che coinvolga anche le altre realtà del mondo dell’installazione impianti, al fine di chiedere un incontro al Mise sui temi legati soprattutto ai ritardati pagamenti inerenti Open FIber, anche in relazione al fatto che lo stesso è un soggetto a partecipazione pubblica.

I contenuti delle suddette tematiche saranno ulteriormente ripresi e sviluppati nel corso delle assemblee che saranno convocate dalle RSU e dalle strutture territoriali nelle diverse realtà territoriali nelle prossime settimane.


Coordinamento nazionale RSU Alpitel
Fim e Fiom Nazionali

Roma, 26 ottobre 2018

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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