In data 4 aprile 2014, presso l’Assistal di Milano si sono incontrati la Direzione del personale dell'Alpitel con il Coordinamento Rsu assistite da Fim e Fiom nazionali per affrontare i temi derivati dalla disdetta degli accordi aziendali intimati, dalla stessa azienda, nel mese di marzo 2014.
L'Alpitel ha dichiarato che la scelta compiuta è derivata dalla sempre maggiore difficoltà competitiva nei confronti del mercato di riferimento (tariffe imposte da Telecom, ecc..) e la presenza di operatori che riescono a garantire prezzi più bassi.
La situazione finanziaria e l'eventuale protrarsi di risultati economici negativi potrebbe determinare nonostante l'uso di ammortizzatori una situazione di maggiore criticità rispetto alla tenuta dell'azienda stessa.
L'azienda ha inoltre dichiarato la volontà di rivedere l'insieme dei punti di natura economica organizzativa derivati dal Contratto integrativo comprese le condizioni di miglior favore previste per 3 cantieri derivanti da accordo.
Il Coordinamento Rsu e le Organizzazioni sindacali hanno stigmatizzato la scelta fatta dall'azienda ritenendo ingiustificate le ragioni illustrate dalla stessa.
Il Coordinamento Rsu e le Organizzazioni sindacali hanno stigmatizzato la scelta fatta dall'azienda ritenendo ingiustificate le ragioni illustrate dalla stessa.
La contemporanea presenza di disordine organizzativo con attività date in subappalto in modo crescente, impongono un confronto impegnativo sui temi della produttività dell'efficienza in rapporto anche ai vincoli derivanti dalle commesse. Risulta però inaccettabile che le imprese pensino alla riduzione delle condizioni economiche e di diritto dei lavoratori, come unico strumento per risolvere i problemi di gestione.
Nel dichiarare lo stato di agitazione, le Organizzazioni sindacali e il Coordinamento Rsu hanno deciso di convocarsi per il 16 aprile 2014 per decidere le forme di iniziativa.
Nel dichiarare lo stato di agitazione, le Organizzazioni sindacali e il Coordinamento Rsu hanno deciso di convocarsi per il 16 aprile 2014 per decidere le forme di iniziativa.
FIM, FIOM NAZIONALI
Roma, 7 aprile 2014