Nella giornata di Giovedì 20 giugno 2019 si è tenuto u.s. presso il Ministero del Lavoro l’incontro tra la Direzione Aziendale Xerox, le OO.SS. Nazionali e il Coordinamento delle RSU.
Nella riunione, di fronte al rappresentante del ministero del lavoro, l’azienda ha illustrato lo stato della trattativa fino alla data odierna che prevede una possibile soluzione tra le 90 e 94 profili interessati sul totale dei 98 dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo così articolate:
- 47 accordi individuali volontari di cui 31 a Milano e 16 a Roma;
- 17 ricollocazioni interne;
- 23 posizioni da gestire nell’arco 2019 – 2020 con ricollocazioni esterne;
Per le posizioni ancora in eccedenza rispetto al totale della procedura, l’azienda dichiara la non possibilità di soluzioni interne o esterne al di fuori del licenziamento causa della soppressione della mansione.
Le OO.SS. Nazionali unitamente al Coordinamento, hanno ribadito la propria volontà, vista l’efficacia della portata dei numeri delle posizioni già risolte, di sottoscrivere un accordo sulla base della volontarietà in linea con quanto avvenuto nelle precedenti procedure.
L’azienda, nonostante le pressioni delle OO.SS. e l’invito del Ministero a trovare delle soluzioni condivise, ha ribadito che l’unica strada per loro percorribile, sulla basi di cui sopra, sarà il MANCATO ACCORDO !!
A fronte delle posizioni delle parti, Il Ministero ha invitato ad un ulteriore ragionamento, rimarcando che la trattativa fino ad oggi è stata positiva e, pertanto ha rinviato al giorno 3 Luglio 2019, in ULTIMA DATA UTILE, presso la sede del Ministero del Lavoro.
Le OO.SS nei prossimi giorni proclameranno lo stato di agitazione valutando le eventuali azioni di lotta da mettere in campo sui vari territori.
Fiom-CGIL Fim-CISL
Coordinamento Nazionale Xerox
Roma, 20 giugno 2019