Purtroppo in merito alla vicenda Softlab a oggi 14 gennaio, nonostante i nostri solleciti, non abbiamo dal Ministero del Lavoro riscontri di alcun tipo e – per quel che ci risulta – non li ha neppure il Ministero delle Imprese e del Made in Italy: il che ci porta a pessimi pronostici sull’approvazione della CIGS relativa a 2023 e 2024, così come riportato nel nostro comunicato del 27 dicembre u.s.
Rassegnarci a questa situazione però significherebbe che l’unico ammortizzatore sociale disponibile per il futuro diventa la CIGS per cessazione per un periodo di 12 mesi e senza possibilità di proroga: per questo stiamo insistendo con i Ministeri proposti per cercare di evitare questa infausta conclusione.
Continueremo a informare i lavoratori e le lavoratrici con i comunicati e con i colloqui presso le sedi sindacali a Caserta, non essendo le Organizzazioni sindacali titolate a produrre verbali ufficiali.
Fim Fiom Uilm Failms nazionali
Roma, 14 gennaio 2025