Ci sono aziende che in crisi ci sono per davvero.
Poi ci sono aziende che anche se sono in utile decidono di licenziare i propri dipendenti nel modo più subdolo e vigliacco : lavoratori chiamati individualmente nelle varie sedi che devono sottostare al ricatto di scegliere tra un incentivo all'esodo o la lettera di licenziamento individuale.
In questo modo non solo non si affrontano le criticità con il Sindacato e le Rsu, ma si aggirano anche i limiti della procedura' di mobilità o degli ammortizzatori sociali.
Siamo nel 2014 e non nel 1952: forse una grande multinazionale come Oracle può anche considerare che prima del licenziamento, incentivato o meno, si può ricollocare il personale, riqualificarlo o utilizzare strumenti soft di gestione della crisi.
Nei prossimi giorni si terranno le assemblea informative, in cui si decideranno le iniziative di risposta alle sbagliate decisioni aziendali.
Dopo l'incontro del 24 luglio in Assolombarda ci saranno ulteriori aggiornamenti.
Fiom nazionale
Roma, 15 luglio 2014