Oracle ha deciso di chiudere la struttura del supporto software e di procedere ad una immotivata riduzione degli effettivi del supporto hardware, fino ad oggi impegnati in attività di grande complessità, di reperibilità e straordinari.
Tale decisione non sembra immotivata solo dal numero relativamente esiguo di personale coinvolto, che potrebbe anche essere ricollocato in altre aree oberate di lavoro e attività, ma dal fatto che le stesse attività sono ancora importanti per Oracle, che si sta scorrettamente attivando per sostituire il personale in sciopero straordinari e reperibilità con personale esterno.
La Fiom conferma lo stato di agitazione in Oracle e richiede all'azienda di trovare una soluzione condivisa rispetto al personale coinvolto.
La responsabilità sociale dell'impresa vale ora come non mai.
Nell’ambito di tale stato di agitazione, in attesa dell’incontro con l’azienda del 25 novembre prossimo, vengono intraprese le seguenti azioni:
Sciopero degli straordinari e delle attività in reperibilità con decorrenza immediata e a tempo indeterminato
Nei prossimi giorni potranno essere proclamate ulteriori iniziative di protesta
Fiom-Cgil Nazionale
Roma, 20 novembre 2015