Come da richiesta della Fiom inviata alla Direzione aziendale in data 19 novembre, nella mattinata di ieri si è tenuto un incontro fra le parti per aggiornarsi circa l’impatto della pandemia sull’andamento del Gruppo per l’anno 2020, anche a seguito del massiccio ricorso alla Cigo.
Il presidente Micangeli, assistito da Unindustria Roma e dal responsabile per il personale Gasbarri, ci ha informato circa una perdita di 3 milioni dovuta solo all’impatto del COVID. Il Presidente conferma invece ritorni positivi per il 2021 per tutte le divisioni, con qualche criticità per l’automotive.
Per quanto riguarda il concordato, l’8 aprile, ci sarà l’adunanza dei creditori e, comunque, le ultime novità rispetto alla procedura di omologa danno fiducia alla dirigenza del Gruppo circa un esito positivo.
Il presidente Micangeli si è reso disponibile a cominciare un percorso di discussione finalizzato alla sottoscrizione di un accordo per il lavoro da remoto, una volta terminato il periodo di emergenza sanitaria.
Il gruppo Intecs Tecnolabs sta anche valutando la possibilità di ricorrere al Fondo nuove competenze, finalizzato alla formazione del personale, perciò nei prossimi giorni saranno previsti incontri con la Rsu in merito.
Riguardo alla nostre richieste circa al questionario promosso dalla Direzione per ricevere la percezione dei dipendenti sulla struttura aziendale e il clima interno il presidente ha risposto che è in corso di analisi.
La Fiom ha ribadito la richiesta dei ratei per l’ultimo periodo di Cassa integrazione, anche alla luce del fatto che i dipendenti della Tecnolabs devono ancora percepire parte della precedente tredicesima, rimasta imbrigliata nel concordato, tuttavia la richiesta non è stata accolta.
Fiom nazionale
Roma, 15 dicembre 2020