Lo scorso 18 dicembre si è chiusa con un mancato accordo, presso la Provincia di L'Aquila, la procedura di licenziamento collettivo aperta dalla Società Intecs per tutti i 69 ricercatori del sito aquilano, ovvero il Polo elettronico dell'ex Italtel/Siemens, con ricadute drammatiche per le famiglie coinvolte e la perdita di un patrimonio tecnologico rilevantissimo per il territorio regionale e per la stessa Intecs.
Fiom e Uilm nazionali, insieme alle strutture territoriali e alle Rsu di tutte le sedi Intecs, a fronte dell'iniziativa aziendale hanno chiesto la convocazione urgante di tutte le parti interessate presso il Ministero dello Sviluppo economico, convocazione fissata per il prossimo 9 gennaio, per tentare di individuare un percorso dagli esiti non traumatici per i lavoratori coinvolti.
E' evidente che la convocazione in sede ministeriale rappresenta un fatto nuovo, di cui nessuna delle parti coinvolte può non tener conto.
Ci rivolgiamo in particolare al Presidente e all'Amministratore delegato della Intecs Spa, ai quali chiediamo di non procedere con i licenziamenti fino al giorno dell'incontro presso il Ministero dello Sviluppo economico.
Fiom e Uilm nazionali e territoriali
Le RSU Intecs
Roma, 20 dicembre 2017