Si è svolto il giorno 22 aprile, presso l’Unione industriali di Roma, un incontro tra la Direzione aziendale e le rappresentanze sindacali con la presenza di Fiom e Uilm nazionali.

L’incontro ha avuto come oggetto la recente scissione di azienda.

La Direzione ha motivato l’operazione dal punto di vista esclusivamente finanziario, che ha avuto il via libera delle banche e che comunque anche dal punto di vista finanziario c’è un forte legame solidale tra le due realtà.

Ha altresì dichiarato che le due realtà continueranno a operare dal punto di vista industriale come se fossero una sola entità. La logica che ha determinato la ripartizione delle attività e quindi dei lavoratori tra le due realtà societarie è stata quella delle attività secondo il settore, ma insieme a questo criterio si è deciso di non “spostare” attività finanziate da Enti pubblici per evitare ritardi conseguenti alla voltura dei progetti finanziati, così come non si è inteso “spostare” lavoratori o lavoratrici interessati dagli ammortizzatori sociali.

Ha inoltre spiegato che nei prossimi mesi alla scadenza dei progetti finanziati, le persone impiegati sugli stessi saranno trasferiti nella nuova società con l’istituto giuridico della “cessione del contratto”, che mantiene la data di assunzione originaria e quindi evita di ricadere nel campo di applicazione del “jobs act”.

Le Organizzazioni e le rappresentanze sindacali hanno preso atto di queste spiegazioni, continuano a essere preoccupate per la situazione e per questo proseguiranno a monitorare la situazione. Nel frattempo hanno richiesto all’Azienda di continuare a operare anche dal punto di vista sindacale come se le due realtà societarie fossero una sola Azienda.

La Direzione aziendale ha assunto l’impegno a incontrare i lavoratori e le lavoratrici per illustrare le logiche di questa operazioni e le sue implicazioni.

Fiom e Uilm nazionali e territoriali

Le RSU di Intecs

Roma, 6 maggio 2016