Lunedì, 23 Dicembre 2024

Ibm: contratto di secondo livello... e pur qualcosa si muove

Il 27 novembre 2018, si è svolto un incontro sindacale tra il Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia, le OO.SS. di categoria e la Direzione IBM Italia assistita da Assolombarda, durante il quale, il sindacato ha sottoposto all’azienda una serie di richieste di carattere economico e normativo, discusse e approfondite nelle Assemblee con i lavoratori e le lavoratrici di IBM nei giorni scorsi.

Le richieste, consultabili al seguente indirizzo http://www.rsuibm.org/20181127.htm sono state articolate sui temi del premio di risultato, disdettato da IBM ormai quattro anni fa, sulla normativa riguardante le trasferte, la contribuzione al Fondo Pensione, la CADGI, sull’inquadramento professionale in azienda e altre richieste di carattere informativo e consultivo.

L’azienda ha dato la propria disponibilità ad un premio di risultato basato sulla riduzione degli arretrati di ferie e di PAR (cod.99) e sull’incremento dell’1% del margine operativo lordo anno su anno. Per quanto riguarda il Fondo Pensione Dipendenti e Dirigenti IBM l’azienda concorda sull’eliminazione del limite dei 60 anni di età per la contribuzione da parte aziendale a patto di introdurre un tetto definito sulle spese amministrative sostenute dall’azienda per il fondo stesso; non è invece disponibile ad innalzare il valore del contributo economico.

Sui trattamenti riguardanti la trasferta, l’azienda si è detta disponibile solo ad aprire un tavolo di confronto specifico che analizzi gli istituti dell’importo forfettario, della diaria, del rimborso uso auto propria e possibili alternative che consentano di ottimizzare vantaggi fiscali per impresa e lavoratori.

Oltre ai contenuti della piattaforma rivendicativa, Il sindacato ha chiesto un aumento delle ore di permesso per patologie gravi (oggi 32 ore) e l’introduzione di una procedura di gestione concordata con RSU e Sindacato, ben definita prevenire e contrastare fenomeni di molestie sessuali, visto che recentemente anche l’azienda a livello mondiale ha avviato una iniziativa, francamente ancora un po’ confusa, in tal senso.

Le OO.SS. e il Coordinamento Nazionale valutano positivamente l’avvio del percorso per migliorare alcuni trattamenti economici e normativi in azienda, ma giudicano ancora insufficienti le disponibilità aziendali in particolare per quanto riguarda le condizioni per raggiungere il premio di risultato.

Le parti si sono date appuntamento il prossimo 11 dicembre in Assolombarda per proseguire il confronto.

Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia
Fim, Fiom, Uilm Nazionali

Roma, 28 novembre 2018

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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