In data 30 gennaio il Coordinamento nazionale RSU IBM Italia e le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato la Direzione Aziendale. Su sollecitazione sindacale, l'Azienda ha comunicato quanto segue.
- Accorpamento Unit Software e Cloud. E' stato dichiarato che alla data, a seguito dei questo accorpamento, sono da ricollocare circa 35 lavoratori in prevalenza della Unit Software.
- IBM Services. Alla data la creazione del nuovo brand non prevede fusioni tra le due strutture organizzative di GTS e GBS, ma una nuova modalità di interfacciamento verso i clienti.
- Formazione. Alla data, sono stati iscritti al CTC/LHH 176 lavoratori, di cui 3 hanno abbandonato l'azienda. L'Azienda per il 2018, visti i risultati non positivi dell'iniziativa, ha sospeso le iscrizioni al programma CTC/LHH, iniziativa che prosegue nel resto d'Europa. La parte sindacale ha rimarcato che sarebbe opportuno abbandonare completamente questa iniziativa e destinare le risorse finanziare relative alla formazione attiva. Sono poi stati fatti notare all'Azienda i limiti dello strumento di ricollocazione GOM (Global Opportunities Marketplace) e sottolineata la necessità di avere una formazione continua che tenga conto di percorsi professionali condivisi e in linea con quanto il mercato richiede. Incentivi. Sono confermati per il primo trimestre del 2018 gli incentivi all'esodo in essere a dicembre dello scorso anno.
- PDR. Da parte sindacale è stata sottolineata l'esigenza di avere un Premio di Risultato. L'Azienda su questo punto si è riservata di riprendere l'argomento in un prossimo incontro.
- Fondo Pensione. L'azienda ha affermato che le criticità di "governance", sollevate dalla RSA Dirigenti, derivanti dalla possibile fusione dei fondi pensioni Dipendenti e Dirigenti sono in via di risoluzione e che quindi a breve sarà possibile riprendere la trattativa.
- Bigfix. E' stato raggiunto un accordo grazie al quale 53 lavoratori sono passati a HCL. 7 lavoratori sono stati ricollocati internamente presso i laboratori. Resta da trovare una soluzione per 10 dei 70 lavoratori che erano interessati dalla cessione del prodotto Bigfix agli indiani di HCL.
- Telelavoro e codici 99. E'stato ribadito che il contratto di telelavoro dovrebbe essere accordato a prescindere dal numero di codici 99 in capo ai singoli lavoratori.
- Catania. E'stato comunicato che il prossimo 1° luglio chiuderà la Sede di Catania e i lavoratori saranno trasferiti nella sede di Palermo, pur conservando come sede operativa Catania attraverso contratti di telelavoro.
- Smartwork. E' stato convenuto che prossimamente si aprirà una discussione sul tema.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Roma, 5 febbraio 2018