Venerdì, 22 Novembre 2024

Fiom: Exprivia annuncia crescita importante nei prossimi tre anni

Si è tenuto oggi l’incontro con la direzione aziendale per discutere della fusione per incorporazione di Exprivia in ABACO 3, detenuta al 100% da ABACO Innovazione. La nuova società riprenderà il nome di Exprivia, marchio conosciuto nel settore informatico.

L’operazione, a detta dell’azienda, servirà per la revoca della quotazione in borsa al fine di ridurre i costi, per acquisire maggiore flessibilità gestionale e liberare risorse per la crescita. Nei piani aziendali associati all’operazione c’è la crescita dimensionale fino al doppio dell’attuale, nell’arco del prossimo triennio, per raggiungere l’obiettivo Exprivia potrebbe vedere anche l’ingresso di un partner finanziario nella composizione societaria, al fine di sostenere il piano di sviluppo.

L’operazione non cambierà nulla nei rapporti di lavoro che continueranno senza soluzione di continuità con lo stesso contratto nazionale, gli accordi integrativi vigenti e le attuali policy aziendali.
Come FIOM-CGIL giudichiamo positivamente l’intenzione di crescere dell’azienda, attualmente troppo piccola per competere con i grandi e troppo grande per competere con i piccoli, il cambiamento potrà, se ben gestito, portare importanti benefici sul mercato sia per la capacità di acquisire attività, sia per realizzare economie di scala.

Abbiamo infine sottolineato di porre l’attenzione sui trasferimenti corretti di tutte le posizioni sui fondi (sanitario e pensionistico), sulle dichiarazioni fiscali (l’azienda cambierà partita IVA e codice fiscale) in considerazione della fase di dichiarazione dei redditi ed infine, visti i due CUD che si avranno per effetto della fusione, di evitare attraverso una corretta gestione fiscale dell’azienda un il rischio di un aumento del conguaglio delle tasse a fine anno per i lavoratori, derivanti dalle due distinte dichiarazioni dei redditi (una prima della fusione ed una nuova a partire dal giorno della fusione).

A valle della fusione ci si riconterà con l’azienda per valutare gli eventuali effetti, per discutere del tema trasferte brevi e per monitorare gli obiettivi del premio di risultato, così come previsto in fase finale di trattativa sull’integrativo.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 3 giugno 2024

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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