Il coordinamento RSU unitario FIM FIOM UILM insieme alle Segreterie Nazionali ha fatto il punto sullo stato della trattativa per il rinnovo del contratto aziendale.
La trattativa iniziata lo scorso 23 marzo, ha avuto nei mesi diversi incontri con la Direzione aziendale, e ha fatto registrare buoni miglioramenti sul piano normativo sui capitoli riguardanti : i permessi retribuiti per le visite mediche, la malattia figli, l’astensione facoltativa, i permessi per paternità, la condivisione del regolamento aziendale sul tema delle borse di studio, la costituzione del comitato strategico i cui compiti sono definiti dal CCNL, la costituzione della Commissione Inquadramento la cui finalità è quella di avere un ruolo paritetico e poter incidere sulla definizione dei profili di competenza ed esperienza.
Inoltre è stato accolta la richiesta sindacale di inserire nella normativa del contratto aziendale anche lo smart working che consentirebbe di far coincidere l’applicazione dello stesso con la durata del contratto aziendale e dunque fino al 2026, previo approfondimento tra le parti al fine di porre rimedio alle varie storture che sono state registrate durante la fruizione dello s.w.
La trattativa è entrata anche nel merito della richiesta economica al fine di redistribuire attraverso il Premio di Risultato maggior reddito ai lavoratori che hanno concorso con partecipazione e dedizione ai grandi risultati economici ottenuti dall’Azienda.
L’iniziale proposta aziendale di luglio sulla parte economica è stata riformulata durante l’incontro dell’11 settembre u.s. facendo registrare passi in avanti ma resta ancora insoddisfazione per una proposta che deve redistribuire reddito segnando una discontinuità rispetto ai precedenti rinnovi del PDR e che quindi richiede ulteriori avanzamenti.
La proposta aziendale ha le seguenti caratteristiche:
vigenza del PDR per gli anni 2023- 2026, allargamento della platea dei destinatari a tutte le dipendenti e i dipendenti del gruppo Engineering con la sola esclusione delle due società acquisite per le quali non si è completato il processo di integrazione, superamento del meccanismo acconto e saldo e il riconoscimento per il solo anno 2024 di una tantum. Infine il riconoscimento del PDR incrementale per le tre annualità 2024, 2025 e 2026.
L’impianto della struttura economica è stata valutata con attenzione tuttavia il Coordinamento ritiene si debbano fare passi di miglioramento sulle quantità economiche e sull’impianto della proposta a partire dalla necessaria ridefinizione dei criteri che determinino l’effettiva possibilità del pieno raggiungimento del PDR.
Il coordinamento ritiene opportuno incontrarsi nuovamente il 29 settembre per definire la propria strategia sindacale e affrontare l’incontro con la Direzione aziendale previsto per il 2 ottobre prossimo.
Saranno a breve convocate in tutte le sedi le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori per condividere l’avanzamento dello stato della trattativa e valutare insieme le possibilità del proseguo della stessa.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 21 settembre 2023
Engineering. La trattativa va avanti ma ancora risposte insufficienti
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