Convocazione al MiSe per il 26 settembre. Il 27 l’ultimo incontro al Ministero del Lavoro
Inviamo poche immediate righe per rendere conto dell’incontro tenutosi il 24 settembre presso il Ministero del Lavoro. Seguiranno altri e più ragionati comunicati.
L’azienda non recede dalle sue posizioni, considera non esservi alcuna condizione per un accordo, continuerà a procedere con la campagna degli esodi incentivati secondo i termini e il calendario già reso noto agli interessati, il 30 procederà comunque ai licenziamenti.
L’azienda non ha prestato alcuna attenzione alla possibilità prospettate dal Ministero del Lavoro e dalle Rappresentanze Sindacali di procedere con altri strumenti rispetto a questa crisi, ma non intende neanche presentare attenzione e rispetto alla convocazione che proprio nelle ore dell’incontro erano giunta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per il 26 settembre proprio in merito alla vertenza ES Italia.
Una convocazione che non sarebbe mai forse giunta così tempestiva senza le partecipazioni delle lavoratici e dei lavoratori al presidio sotto al Ministero del Lavoro.
Al Ministero le ultime parole dell’incontro con le quali invitava l’azienda a riconsiderare, vista la natura e l’entità ridotta dei numeri in gioco, i percorsi e i tempi per una possibile soluzione di questa crisi e riconvoca le parti per l’ultimo incontro il 27 settembre prossimo. Ad oggi non abbiamo alcun elemento per pensare di aprire spazi di speranza rispetto a questo incontro.
Per noi come Rappresentanze Sindacali l’impegno di onorare la convocazione del 26 settembre MiSE per una vertenza ES Italia che non intendiamo certo chiusa con questa vicenda dei licenziamenti collettivi.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Coordinamento nazionale Rsu ES Italia – DXC Technology
Roma, 25 settembre 2019