Siamo consapevoli del lavoro importante che la nuova proprietà sta portando avanti e lo abbiamo più volte dimostrato assumendoci impegni e responsabilità verso i lavoratori anche durante le fasi di maggiore difficoltà causate dalla pandemia E subito dopo siamo stati in grado anche di sostenere l’azienda nel perseguire l’opportunità di cogliere i benefici derivanti dal Fondo Nuove Competenze.
Conseguente a quel percorso che si stava ricostruendo, quello di confronto costruttivo e rispettoso, stavamo pure ragionando di un nuovo protocollo di relazioni industriali che potesse essere il primo anello, solido, alla base di un Contratto Integrativo Aziendale.
E nel corso di uno degli incontri che si sono succeduti, proprio con lo spirito di condivisione degli obiettivi, la Direzione Aziendale a voce del dr. Fiorilli aveva dichiarato la volontà di porre fine ad una fase di contrapposizione interna originata dalla decisione di considerare assorbibili alcuni importi che invece erano stati attribuiti con un titolo diverso.
Alla prova dei fatti invece, il comportamento aziendale è stato diametralmente opposto. L’azienda, esercitando una facoltà prevista dal CCNL ha deciso di assorbire gli aumenti previsti per il mese di giugno, spazzando via quella credibilità che si stava costruendo e che riteniamo sia fondamentale in una realtà che fonda il suo valore proprio sulla partecipazione diretta dei lavoratori!
Ciò che ha reso ancor più amara questa scelta è stata la comunicazione inviata per email ai lavoratori, reputando inutile qualsiasi forma di confronto che spiegasse il mutamento repentino di un atteggiamento.
Pensavamo che si potesse continuare a confrontarci per costruire, evidentemente ci è sfuggito qualche passaggio, è evidente che viene considerato solo chi sceglie il contenzioso legale.
Non è ciò che riteniamo utile, anzi sosteniamo in ogni sede il valore del confronto sindacale ma vorremmo quel rispetto che è alla base del confronto fra le parti.
Attendiamo di conoscere che tipo di approccio si intende sostenere e aspettiamo di essere convocati per ascoltare le motivazioni alla base di questa scelta
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 12 luglio 2021