Giovedì, 26 Dicembre 2024

Data Management Hrm: il confronto necessita di atti leali e di affidabilità

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I lavoratori di DataManagementHRM hanno avuto oggi alcune sorprese: l’assorbimento dell’ultima tranche di aumento contrattuale dal superminimo e la liquidazione in 4 “comode rate” del conto ore.

Questo avviene mentre è aperto un difficile tavolo di confronto con l’azienda sui temi del contratto integrativo che vede proprio nella gestione dei costi uno dei punti chiave su cui RSU e OOSS attendono approfondimenti e chiarimenti.

Confronto delicato e difficile ma che impegna le parti ad un comportamento serio e di merito: per questo stigmatizziamo fortemente la decisione attuata oggi dall’azienda, sia nel metodo sia nel merito.

Aver intrapreso unilateralmente queste misure senza un’informativa preventiva alle RSU e alle OOSS ci sembra un atto in contraddizione con quell’affidabilità che il tavolo di confronto invece necessita.

Nel merito, giudichiamo negativamente l’assorbimento dell’ultimo aumento contrattuale dai superminimi (pur essendo nella disponibilità aziendale per i casi di superminimo assorbibile): è questa una misura di ulteriore contrazione del reddito dei lavoratori di DataManagementHRM attuata contestualmente alla disdetta di tutti i trattamenti integrativi.

Inoltre è per noi inaccettabile la politica di due pesi e due misure attuata dall’azienda: mentre si dimostra improvvisamente ortodossa nell’assorbibilità dei superminimi (mai realizzata in alcuno dei precedenti aumenti contrattuali), procede unilateralmente alla liquidazione rateizzata del conto ore al di fuori di qualsiasi previsione contrattuale.

Chiediamo quindi all’azienda maggiore linearità di comportamento: né le rappresentanze dei lavoratori, né FIM FIOM e UILM si sarebbero sottratte ad un confronto anche su questi temi proprio in virtù del percorso che insieme si sta affrontando.

Aver intrapreso questi atti in modo unilaterale, invece, sembra tradire lo spirito costruttivo e propositivo del confronto in corso.

Auspichiamo quanto prima un chiarimento da parte dell’azienda, e un ritiro dei provvedimenti affinché quanto accaduto non aggravi un confronto già complesso e difficile.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 11 febbraio 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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