La proposta di rinnovo dell'accordo integrativo di Infocamere 2023/25 è stata votata favorevolmente dalla maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori (su 928 aventi diritto hanno votato 781 lavoratori con 762 sì, 11 no e 8 astenuti) dopo un mese dalla firma fra le parti.

Il 19 dicembre scorso, infatti, è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale (AIA) fra le parti che poi è stata illustrata nelle assemblee con i lavoratori e le lavoratrici delle sedi di Padova, Roma, Milano e Bari nelle prime due settimane di gennaio e poi sottoposta al voto referendario.

Il rinnovo del contratto integrativo è stato caratterizzato da un confronto serrato, in particolare sui temi più rilevanti, fra i quali l’innalzamento del Premio di Risultato, una nuova regolamentazione dello Smart Working, la continuità data ad alcuni istituti come la flessibilità e il miglioramento di alcune indennità.

Su un punto specifico che riguarda il trattamento dei dati sensibili e la videosorveglianza sarà aperto un ulteriore confronto con l’obiettivo di arrivare ad un accordo specifico entro il primo semestre 2023.

“Valutiamo positivamente sia l’accordo raggiunto che la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alle assemblee e al voto referendario. Questo risultato è stato possibile grazie al contributo di tutti i lavoratori che hanno permesso di costruire una piattaforma aderente alle necessità e alle aspettative, e grazie al decisivo e tenace lavoro che da settembre ha impegnato costantemente le RSU di Infocamere e le Organizzazioni Sindacali.

L’azienda, che inizialmente non voleva discutere di alcuni argomenti, ha convenuto sulla opportunità di avere un approccio costruttivo e senza pregiudiziali su tutti i punti della piattaforma per il raggiungimento di un accordo equilibrato.” Hanno dichiarato le organizzazioni sindacali coinvolte.

Fim, Fiom, Uilm territoriali Padova Roma Milano Bari

Coordinamento Rsu Infocamere

Roma, 30 gennaio 2023