Il pomeriggio del 7 novembre 2016, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza di un rappresentante della Regione Abruzzo, l'assessore Lolli, della Direzione aziendale, delle Organizzazioni sindacali e delle RSU, si è svolto un incontro di verifica sulla situazione LFoundry.
L'incontro che si è svolto nel solco dell'intesa in sede ministeriale che ormai tre anni fa ha definito il subentro di LFoundry nella proprietà dello stabilimento di Avezzano, ceduto da Micron, è stato dedicato a comprendere gli impatti e le prospettive conseguenti all'acquisizione da parte di Smic del 70% del pacchetto azionario.
Questa operazione - ha spiegato la Direzione aziendale - garantisce una maggiore stabilità finanziaria, l'accesso a nuovi mercati e produzioni e quindi il pieno impiego della forza lavoro, con anche prospettive di assunzioni di nuove figure e l'ampliamento degli spazi produttivi ed è supportata da un piano di investimenti per 100 milioni di dollari nei prossimi 5 anni di cui la metà nei primi due anni.
Il rapporto con l'Azionista cinese comporta inoltre che il riferimento produttivo e organizzativo sarà quello applicato in Smic, tant'è che attualmente c'è una delegazione di dirigenti e tecnici LFoundry in Cina proprio per compiere questa analisi, ma la vera sfida sarà quella di non assegnare allo stabilimento di Avezzano la sola missione di essere una "foundry", ma di affiancare a questa attività quella di ricerca e sviluppo, anche con il supporto di MiSE e Regione.
Le Organizzazioni sindacali e la RSU hanno chiesto ulteriori approfondimenti, ma hanno comunque sottolineato il successo del progetto avviato nel 2013 che ha consentito la sopravvivenza e lo sviluppo del sito marsicano.
Le Organizzazioni hanno altresì richiesto di accompagnare questo il piano industriale 2017 - 2022 con un protocollo in sede ministeriale in una logica di continuità con il precedente accordo.
FIM-FIOM-UILM NAZIONALI e TERRITORIALI
Le RSU LFoundry
Roma, 8 Novembre 2016
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 LFoundry. Incontro di verifica | 84 kB |