A seguito della cessione di ramo aziendale da parte di IBM a Modis, oggetto di contestazione legale da parte di tutti i lavoratori coinvolti, si sono svolti i primi incontri con la nuova società Modis Adecco per verificare la corretta applicazione normativa ed economica del 2112, oltre a capire l'ipotetico piano industriale ed occupazionale della nuova società di proprietà Adecco.
Purtroppo i primi incontri stanno confermando i tanti timori e dubbi sindacali relativi all'operazione:
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dopo 5 mesi infatti tantissimi problemi operativi locali e nazionali rimangono inevasi;
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l'azienda ha comunicato di non poter rispettare alcuni punti economici di grande impatto per i lavoratori come il Fondo Sanitario integrativo di IBM;
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alcune persone sembrano destinate ad uscire dai progetti di IBM e quindi dal fantomatico ramo aziendale ceduto;
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le garanzie occupazionali che l'azienda propone sono relative solo al 2016, quindi al massimo per altri 6 mesi.
Tutto questo stride pienamente con le positive intenzioni enunciate dalle Modis nei mesi scorsi: se l'azienda vuole davvero essere conseguente deve risolvere i troppi problemi economici e normativi rimasti aperti e dare garanzie progettuali ed occupazionali di almeno 5 anni.
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Roma, 11 maggio 2016