Mercoledì, 02 Aprile 2025

Capgemini entra in stato di agitazione per difendere lo Smart working

Otto giorni di smart working al mese: questa è la proposta della Direzione Aziendale. Una riduzione significativa rispetto alle attuali modalità di lavoro agile, che rischia di compromettere i benefici in termini di produttività, benessere e conciliazione vita-lavoro conquistati in questi anni.

Le assemblee tenutesi in tutte le sedi di Capgemini Italia hanno registrato una partecipazione, sia in presenza che da remoto, di più di 4.000 dipendenti nelle assemblee convocate dalle RSU dei metalmeccanici e il responso è stato unanime: questa proposta non risponde alle reali esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.

Di fronte a questa situazione, le lavoratrici e i lavoratori di Capgemini hanno espresso il loro disaccordo e hanno votato all'unanimità per lo stato di agitazione e per azioni di mobilitazione a difesa di un modello di smart working che sia davvero funzionale e vantaggioso per tutti.

Non accettiamo che eventuali difficoltà aziendali legate alla marginalità o all'organizzazione del lavoro ricadano sui lavoratori, mentre il management continua a disattendere il vero spirito del "New Way of Working", tanto celebrato negli anni passati e che ha contribuito a rafforzare l'immagine e il successo della nostra Azienda.

Nonostante i ripetuti solleciti delle RSU e delle OOSS negli ultimi mesi, l'Azienda ha imposto il 10 aprile come termine ultimo per raggiungere un accordo. Accogliamo il confronto e il dialogo, che deve essere il più serrato possibile per arrivare ad una intesa soddisfacente per tutti.

Per questo proclamiamo lo stato di agitazione e invitiamo i colleghi ad astenersi da straordinari, corsi di formazione fuori orario lavorativo e qualsiasi altra forma di flessibilità non riconosciuta.

Nel prossimo incontro del 3 aprile, già pianificato con la Direzione Aziendale, se non avremo risposte sufficienti, nei giorni successivi sarà programmato uno sciopero che coinvolgerà tutte le sedi contemporaneamente. Tempi e modalità verranno definiti e comunicati di conseguenza.

 

NO ALLA DEMONIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE!

DIFENDIAMO LO SMART WORKING CHE MIGLIORA

LE NOSTRE CONDIZIONI DI LAVORO E DI VITA!


RSU CAPGEMINI,  FIM NAZIONALE,  FIOM NAZIONALE,  UILM NAZIONALE, FISMIC NAZIONALE

Roma, 1° aprile 2025


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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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