La cosa è ormai di dominio pubblico e quindi non la facciamo lunga: i lavoratori del comparto informatico esternalizzati da Bnl in Capgemini Finance Tech hanno vinto.
Il giudice ha dichiarato nulla l’operazione ed ordinato l’immediato rintegro di tutti coloro (la stragrande maggioranza degli addetti) che hanno fatto ricorso.
La sentenza giunge a completamento di un lungo percorso di mobilitazione sindacale che ha tra l’altro visto due riusciti scioperi delle lavoratrici e dei lavoratori Bnl e una serie di iniziative contro lo scorporo messo in piedi dalla direzione dell’istituto di credito.
Bnl e Capgemini dovrebbero riflettere su quanto fatto e soprattutto come lo hanno fatto, evidentemente oltre ad aver fatto male l’operazione, valutando il numero di ricorsi fatti dai lavoratori, è evidente che il progetto non li ha convinti!
Non riteniamo utile una discussione su dove sia meglio lavorare in Bnl o in Capgemini ma di valutare l’incredibile leggerezza con cui si pensa di poter spostare risorse tra aziende, senza valutarne gli effetti concretamente.
Quando si fanno queste operazioni è necessario coinvolgere sin dall’inizio le rappresentanze e i lavoratori e costruire insieme le soluzioni anche dando la possibilità di contribuire concretamente al progetto e rendersi disponibili ai cambiamenti richiesti.
Su questo e su altri temi siamo profondamente convinti che le aziende debbano cambiare impostazione.
Fiom-Cgil Capgemini
Fisac-Cgil Capgemini Finance Tech
Filcams-Cgil Altran
Roma, 17 luglio 2023