Il 21 gennaio si è tenuto il previsto incontro del Coordinamento Almaviva che ha coinvolto le Rsu delle diverse sedi e Fim, Fiom, Uilm nazionali.
La riunione, convocata per fare il punto sulla situazione aziendale e valutare le iniziative da intraprendere a seguito degli ultimi avvenimenti (trattativa sul Premio di Risultato variabile, sospesa prima di Natale; passaggio, dal 1 gennaio 2019, di alcune decine di lavoratori alle aree BPO e Reskilling), è iniziata con le Rsu che hanno presentato un breve rapporto sui fatti principali riguardanti le sedi locali, evidenziando le prospettive e le eventuali criticità.
Il quadro che è emerso, pur in presenza di elementi di incertezza, è caratterizzato dagli ottimi risultati del 2018, dalla presumibile conferma della fase di crescita anche per il 2019 e dal consolidamento della tendenza positiva in corso già dal 2015.
In tale contesto il Coordinamento delle Rsu e Fim, Fiom, Uilm nazionali ribadiscono l’obiettivo del recupero degli istituti contrattuali ridotti/sospesi e chiedono di riprendere tempestivamente la trattativa sul Premio variabile.
Vanno inoltre programmati tutti gli incontri necessari ad affrontare una serie di altri temi all’ordine del giorno quali la situazione ferie 2019, il monitoraggio delle aree di reperibilità e delle attività a copertura di particolari orari di servizio, l’aggiornamento del documento di sintesi della normativa aziendale, lo sviluppo dei piani formativi e il controllo sul rispetto di quanto previsto dal vigente CCNL sul tema del diritto soggettivo alla formazione, le verifiche sull’andamento delle assunzioni/dimissioni e delle esternalizzazioni.
Va infine ripreso, su basi diverse, il confronto sulla gestione del BPO e del Reskilling e sul rilancio del progetto Almaviva Green, a partire da una nuova convocazione del Green Team – che non si riunisce da quasi due anni per cattiva volontà dell’azienda –, necessaria per la ripresa delle attività rimaste in sospeso e per lo sviluppo di tutte le potenzialità del progetto.
Un discorso a parte va fatto sul tema delle uscite anticipate verso il pensionamento, in relazione sia al buon funzionamento dell’accordo del 29 gennaio 2018 (uscite incentivate verso il pensionamento anticipato, come da Legge Fornero) sia alle norme di recente introduzione/riproposizione in materia pensionistica (Quota 100, Opzione Donna ecc.); entrambi questi aspetti evidenziano la necessità che Almaviva prosegua con maggiore determinazione ed efficacia sulla strada già intrapresa attraverso la convocazione di un tavolo “tecnico” per un’analisi più approfondita e specifica della situazione e per la definizione di un piano pluriennale di interventi che agisca sul costo del lavoro e accompagni l’opportuno remix professionale.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e
Coordinamento Rsu Almaviva SpA
Roma, 22 gennaio 2019