Lunedì 29 gennaio si è conclusa positivamente la difficile trattativa Almaviva tra la Direzione Aziendale e il Coordinamento Rsu Almaviva insieme a Fim, Fiom, Uilm nazionali.
L’ipotesi di accordo raggiunta prevede una durata di 15 mesi e tutela sia l’occupazione che l’integrità dei siti produttivi.
Vengono recuperate alcune parti (precedentemente sospese) dell’accordo integrativo a decorrere dal 1 gennaio 2018.
In particolare:
- Polizza Sanitaria, con il pacchetto integrativo B di Metasalute a intero carico aziendale (252 euro) oppure con la polizza Assidai ripartita 75% azienda e 25% dipendente (255 + 85 euro);
- Buono pasto aumentato da 7 a 8,26 euro;
- Costo mensa ridotto da 2 a 1 euro;
Viene stabilita una procedura volontaria incentivata per il raggiungimento della Pensione anticipata.
Infine viene stabilito un nuovo contratto di Solidarietà ridotto in durata e volumi rispetto al precedente, con le seguenti caratteristiche:
- durata di 6 mesi con la possibilità di distribuirla su 7 mensilità;
- numero di giornate non lavorate nel periodo diviso per fasce (18 gg – 12 gg – 6 gg) con attivazione di procedura di consultazione sindacale a livello territoriale in caso di eventuali riduzioni.
I contenuti dell’ipotesi di accordo verranno illustrati dettagliatamente nelle assemblee di sede dei prossimi giorni e sottoposti al voto delle lavoratrici e dei lavoratori in un referendum che si terrà la prossima settimana.
Coordinamento RSU Almaviva
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 31 gennaio 2018