Mercoledì 5 Ottobre la società Almaviva Contact ha aperto una nuova procedura di licenziamento collettivo per 2.511 persone, prevedendo la chiusura dei siti produttivi di Roma e di Napoli (1.666 e 845 lavoratori rispettivamente).
Questa iniziativa unilaterale arriva dopo anni di sacrifici sopportati dalle lavoratrici e dai lavoratori che hanno sostenuto le attività e i conti aziendali facendosi carico di tagli ai contratti integrativi, peggioramento delle condizioni di lavoro e uso di ammortizzatori sociali con percentuali di solidarietà (e conseguenti riduzioni di stipendio) molto elevate, fino al 45%. Dopo una lunga trattativa, l’accordo di Maggio 2016 (durata prevista 18 mesi) aveva posto le basi per un rilancio di Almaviva Contact, salvaguardando i posti di lavoro, ma dopo soli quattro mesi l’azienda ha fatto marcia indietro, sconfessando l’accordo e aprendo una nuova procedura.
È importante ricordare che in questi anni sono stati effettuati anche numerosi incontri a livello istituzionale ma nessuno dei governi (centrali e locali) che si sono succeduti è riuscito ad affrontare e risolvere i principali problemi del settore:
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assenza di politiche industriali;
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gare con tariffe sempre più basse e inferiori ai minimi contrattuali;
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delocalizzazioni all’estero da parte delle aziende del settore, senza efficaci controlli da parte degli enti competenti.
A fronte di questa nuova crisi, contro i licenziamenti richiesti dall’azienda e in vista dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico del prossimo 12 ottobre, i sindacati delle TLC e le RSU di Almaviva Contact hanno immediatamente convocato le assemblee per denunciare la situazione e decidere le iniziative di mobilitazione necessarie.
Il coordinamento delle RSU Almaviva Spa e Fim, Fiom e Uilm nazionali esprimono la propria solidarietà ai lavoratori di Almaviva Contact e chiedono alla Direzione aziendale di revocare i licenziamenti e ogni decisione unilaterale, rispettando l’accordo tuttora in vigore.
Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori di Almaviva Spa a sostenere con la necessaria solidarietà una battaglia che è comune, perché comuni sono i problemi. Sarà nostro impegno comunicare tempestivamente le iniziative di informazione e di lotta che saranno indette dai sindacati delle TLC e dalle Rsu di Almaviva Contact.
Fim, Fiom e Uilm Nazionali
Coordinamento RSU Almaviva SpA
Roma, 7 Ottobre 2016