Si è tenuto il 21 dicembre l'incontro tra la Direzione di Almaviva SpA e Fim, Fiom, Uilm Nazionali insieme al Coordinamento Nazionale delle Rsu Almaviva. Per l’azienda, non era presente l’Amministratore Delegato Marco Tripi ma Antonio Amati (Divisione IT), Smeraldo Fiorentini (Divisione Transportation), Christian De Felice (Direzione Amministrazione, Finanza,
Controllo e Pianificazione Strategica) oltre a Marina Irace, Andrea Lucente e Andrea Zennaro per la Direzione Risorse Umane e Relazioni Industriali.
L’incontro si è svolto a valle della recente riunione del Consiglio di Amministrazione che ha approvato il nuovo piano industriale di cui sono state illustrate le principali linee di tendenza.
L’azienda, nella sua presentazione, ha inizialmente sottolineato:
- la perdurante contrazione del mercato IT, con la progressiva riduzione del fatturato globale dovuta principalmente agli effetti della Spending Review e alla riduzione delle tariffe, particolarmente pesanti sui servizi per la PA;
- le dinamiche in atto nel settore, con la sottolineatura di operazioni di cessione di rami d’azienda a società di lavoro interinale da parte di importanti gruppi industriali.
Per quanto riguarda il nuovo piano industriale 2016-2020 l’azienda ha sottolineato:
- i segmenti di mercato e le tipologie di servizi e prodotti che offrono le migliori opportunità;
- i principali contenuti innovativi dell’offerta Almaviva;
- l’attenzione al mercato internazionale, in particolare per le attività della Divisione
Transportation:
- le iniziative mirate alla ingegnerizzazione di prodotti e soluzioni;
- la ricerca di alleanze strategiche, anche per supportare gli investimenti necessari in questa fase.
Il difficile contesto di mercato continua però a pesare negativamente sull’andamento economico di Almaviva SpA in quanto i miglioramenti registrati in alcune aree non compensano il calo di fatturato di altre, confermando il trend negativo dei ricavi attestati per quest’anno intorno ai 300 mln; di conseguenza, l’azienda ha enfatizzato le problematiche legate ai costi, in particolare al costo del lavoro, e alle insaturazioni, con una tendenza all’ aumento nel 2015-2016.
Lo scarso tempo a disposizione non ha consentito di approfondire quanto esposto dall’azienda né di affrontare la discussione sul tema dei costi.
Fim, Fiom e Uilm e le Rsu, hanno ritenuto inopportuno, in concomitanza con un periodo di ferie, avviare una discussione di merito sull’eventuale utilizzo degli ammortizzatori sociali e su eventuali accordi di sospensione di parte degli integrativi, che saranno ripristinati a partire dal 1° gennaio 2016. Di conseguenza, è stata confermata la disponibilità ad avviare un confronto per individuare tutti gli strumenti utili ad affrontare adeguatamente la situazione a partire dal 7 gennaio 2016. Saranno ovviamente organizzate assemblee nelle varie sedi per dibattere della situazione.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE RSU ALMAVIVA SPA
Roma, 23 dicembre 2015