Mercoledì 18 maggio 2016 le lavoratrici e i lavoratori di Agile ex Eutelia torneranno nuovamente in piazza a manifestare per richiedere la riattivazione del tavolo di crisi e valutare così, insieme alle Istituzioni, possibili soluzioni per le lavoratrici e i lavoratori che ad oggi sono ancora senza prospettive.
Le linee di intervento che possono favorire la ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Agile o l’accesso alla pensione, per coloro che non sono riusciti a rientrare nell'ultima salvaguardia, debbono essere costruite in ambito istituzionale e per questo si chiede di valutare i seguenti temi ancora attuali:
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le attività di Infracom nell’estensione della “banda larga” nelle aree “a fallimento di mercato”, cioè quelle meno popolose;
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le attività svolte nel rapporto con il ministero della Giustizia e nei tribunali, che debbono sfociare in una “stabilizzazione” dei lavoratori e delle lavoratrici;
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l’accesso alle attività di riutilizzo dei beni confiscati alle “mafie”;
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le attività nel campo del risparmio energetico;
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l’applicazione di ulteriori salvaguardie ai lavoratori più vicini alla pensione.
Su questi punti la Presidenza del Consiglio e il Ministero dello Sviluppo Economico possono fare molto, per stimolare quindi la riapertura urgente del confronto è stata proclamata una manifestazione/presidio per il giorno 18 maggio p.v. dalle ore 10,30 in piazza S. Apostoli a Roma.
Le lavoratrici ed i lavoratori di Agile ex Eutelia non si fermeranno finché non troveranno le risposte necessarie alle loro problematiche che partono dal fatto che, a breve, gli ammortizzatori sociali finiranno e che molti di loro rischiano concretamente l'indigenza.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
Il Coordinamento RSU Agile ex Eutelia
Roma, 11 maggio 2016