A seguito dello spostamento della riunione al Ministero dello Sviluppo, il presidio nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile ex Eutelia, è rinviato al giorno 17 aprile p.v. alle ore 14,00.
Malgrado gli accordi sottoscritti in sede istituzionale, ancora una volta le lavoratrici e i lavoratori di Agile sono costretti a lottare per rivendicarne il rispetto e l'attuazione.
Oltre alle misure per il reimpiego dei lavoratori (bandi gara agevolati, formazione, gestione dell'accordo con TBS), è opportuno ragionare su percorsi specifici (vista l'età dei lavoratori ancora oggi in CIGS) e applicare pienamente quanto previsto in tema di ammortizzatori sociali.
La procedura di licenziamento collettivo avviata dall'amministrazione straordinaria infatti, è assolutamente incoerente con l'accordo del gennaio 2012 in cui si prevedevano, per accompagnare tutte le iniziative a supporto dei lavoratori, ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro,fino al dicembre 2014.
Senza il rispetto di tutti gli impegni assunti da ben due ministeri, le lavoratrici e i lavoratori rischiano concretamente il licenziamento dal 30 giugno p.v., per questo abbiamo fatto un mancato accordo e rivendicato l'applicazione integrale di quanto convenuto.
Ancora una volta i lavoratori scenderanno in lotta, certi che il rispetto degli accordi e la collaborazione tra tutti i firmatari (ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, regioni, amministrazione straordinaria, TBS IT, Invitalia, etc.) è l'unica strada per la risoluzione della vertenza.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 1° aprile 2014