Nella giornata del 19 Luglio si è tenuto l’incontro della Divisione Cyber di Leonardo alla presenza delle Direzioni Corporate e di Divisione, con il Coordinamento nazionale FIM-FIOM-UILM.
L'Azienda nell'esposizione è partita dal consuntivo degli indicatori economico-finanziari per l'anno 2020, i quali permangono ancora negativi pur in presenza di ordini e ricavi quasi in linea con i buget.
L'EBITA continua a risultare negativo avendo raggiunto il 50% di quanto previsto a budget, proseguendo un trend che non vede un inversione di tendenza nel corso degli anni all'interno della Divisione Cyber.
L'Azienda ha tuttavia affermato come il primo quadrimestre del 2021 veda tutti gli indicatori economico-finanziari in crescita rispetto ai buget per l'anno in corso.
Questo quadro penalizza le Lavoratrici e i lavoratori della Divisione Cyber, al quale aggiungedosi il mancato raggiungimento dell'indicatore di Corporate Leonardo vedrà una perdita del 45% del PDR erogato a luglio 2021.
L'Azienda nella sua esposizione esprime un ampio ottimismo sulle potenzialità del mercato, sul nuovo piano industriale focalizzato a intercettare fasce di mercato con maggiori marginalità, e sulla possibilità di acquisire nuove commesse per lo più istituzionali, legate maggiormente alle commesse che verranno poste a gara nel piano PNRR.
Ovviamente un ottimismo da parte dell'Azienda rispetto a quanto esposto, dovrà essere verificato alla prova dei mercati, ed è un elemento che potrà indicare se le scelte vanno nella direzione giusta rispetto a quanto messo in atto dalla nascita della Divisione Cyber.
La nota positiva ed importante è la continuità nella crescita delle assunzioni fatte anche nel 2020, dove il delta positivo è di 78 nuovi assunti con una condizione di equilibrio in tutta la Divisione, e la conseguente assenza di scarichi di lavoro.
Tuttavia come FIOM-CGIL a fronte dell'incremento occupazionale, abbiamo evidenziato come rimanga incomprensibile la presenza di poche decine di Lavoratrici e Lavoratori ancora in carico nella commessa “Accademy” dopo oltre 2 anni, senza che siano previsti ricolllocazioni per attività lavorative su commesse legate al mercato. Il 2021 deve diventare insieme al nuovo piano industriale l'anno della ricollocazione per tutti i Lavoratori.
La presentazione successiva è stata sulla riorganizzazione all'interno della Divisione con la conseguente esposizione del progetto di FIUMARA sul sito di Genova trasferendo le risorse della Cyber da Via Puccini alla sede dell’area Fiumara in Via Pieragostini.
Senza voler dare giudizi negativi a prescindere, sottolineiamo come il progetto potrebbe avere una sua funzione e una sua logica se non avvenisse in un contesto ed in un sito dove Leonardo paventa la volontà di cedere la BU Automazione, che se dovesse vedere la sua conclusione, che non condividiamo, il sito di via Puccini diventerebbe un palazzo semivuoto.
Inoltre è stato anche evidenziato come la presenza in affitto nella sede di Laurentina, che scadrà nei prossimi due anni, sarà oggetto di valutazioni rispetto ad un eventuale proroga dello stabile in affitto.
Pertanto come FIOM-CGIL abbiamo chiesto che al termine degli incontri di Divisione in Leonardo siano convocati gli incontri di sito con le RSU e le Segreterie territoriali per valutare i problemi che sono emersi nella discussione nazionale.
Crediamo come FIOM-CGIL che il giudizio sul piano industriale e sulle sue ricadute sia subordinato e debba avvenire prima della fine dell'anno, a valle dei primi risultati ipotizzati dall'Azienda, augurandoci che finalmente ci possa essere una inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, dove i piani industriali sono rimasti sulla carta.
Alla luce delle questioni emerse, come FIOM CGIL, riteniamo indispensabili gli incontri successivi per condividere processi e percorsi, al fine di salvaguardare i perimitri industriali, i siti e le missioni degli stessi.
Fiom-Cgil nazionale
Roma 20 luglio 2021