Nella giornata di ieri, 4 luglio, si è svolto l'incontro di Fata Logistic Systems alla presenza del nuovo Amministratore delegato oltre ai vertici Corporate di Leonardo e le Segreterie nazionali e territoriali FIM-FIOM-UILM unitamente al Coordinamento nazionale delle Rsu.
Prima dell'esposizione da parte dell'AD di Fata degli obbiettivi e delle prospettive industriali per il 2019, è stato precisato da parte della Corporate che la loro presenza evidenzia come Fata sia ormai parte integrante nella riorganizzazione dei processi industriali in Leonardo e fondamentale per la realizzazione degli stessi.
Nell'esposizione dei piani per il 2019, emerge una ulteriore crescita dell'attuale perimetro industriale di Fata in Leonardo, con internalizzazioni di attività precedentemente svolte in sub-fornitura, un miglioramento delle attuali performance (con risultati positivi già nel primo semestre) volte ad consolidamento delle attività in corso, al fine di consentire, a partire dal 2020, una fase di sviluppo nel mercato di riferimento.
Tale operazione, che come Fiom riteniamo positiva, va nella direzione auspicata e più volte chiesta ai tavoli sindacali di un rilancio di Fata sia in termini industriali sia occupazionali, dipanando ogni ipotesi di cessione della stessa.
Insieme al rilancio industriale, l'azienda ha anche prospettato una fase di aumento degli attuali livelli occupazionali, partendo dai contratti tempo indeterminato alle dirette dipendenze di Fata (oltre 200 assunzioni tra fine 2018 e nel corso del 2019, frutto anche dell'accordo sindacale di fine ottobre 2018) e un inserimento ulteriore di lavoratori in somministrazione che seguiranno un graduale percorso di integrazione volto ad ulteriori stabilizzazioni nel corso dell'anno 2020. Anche su questo punto vi è soddisfazione nel vedere riconosciute le richieste avanzate dal sindacato dopo l'acquisizione di Fata Logistic Systems da parte di LGS durante la fase della nascita della One Company, dimostrando come processi industriali importanti non possano prescindere da professionalità formate e alle dipendenze dirette di Fata.
L'azienda ha comunicato, infine, i dati del consuntivo per il PDR 2018, i quali hanno visto superare il 100% da parte di 2 indicatori (128% EBITA - 115% Ricavi) il raggiungimento del 100% da parte del 3° indicatore per un importo pari a 1711,68 riconosciuto nella prossima retribuzione.
Abbiamo anche chiesto di definire per il PDR 2019 un percorso analogo a quanto fatto per Leonardo lo scorso 2 luglio: sottoscrivere un accordo che parta dagli importi teorici attuali al fine del deposito per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali, con un impegno formale tra le Parti per la quota economica aggiuntiva del PDR 2019 che verrà definita nella trattativa in corso per il rinnovo dell'integrativo di Gruppo. L'azienda ha chiesto di valutare questa richiesta sindacale dichiarando di poter dare una risposta in tal senso entro la prima metà del mese di luglio. Su questo tema vogliamo evidenziare come, ritenendo positiva la fase di rilancio industriale e l'integrazione in Leonardo One Company, la stessa non può prescindere dal riconoscimento anche per i dipendenti di Fata delle stesse condizioni normative ed economiche previste per tutti i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo.
Infine processi riorganizzativi in Fata così importanti, i quali si intrecciano con quelli in atto in Leonardo, non possono esaurirsi in un incontro nazionale. Pertanto abbiamo chiesto che si prosegua il tavolo nazionale per comprendere le dinamiche e le evoluzioni degli stessi, allargandolo agli ambiti territoriali una volta elette le RSU previste dagli accordi precedentemente sottoscritti. Gli incontri territoriali dovranno servire per condividere percorsi, soprattutto per quanto riguarda le stabilizzazioni e le assunzioni, che da una parte garantiscano i lavoratori nei cambi appalto e contemporaneamente ribadiscano criteri trasparenti nelle assunzioni a tempo indeterminato in Fata Logistic Systems così come avvenuto negli accordi precedenti.
Su questo versante, ribadendo come per la Fiom Fata sia a pieno titolo dentro la trattativa per il rinnovo dell'integrativo Leonardo, i prossimi incontri già calendarizzati sulle relazioni sindacali saranno importanti per determinare gli ambiti di negoziazione nazionale e territoriale.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 5 luglio 2019