Leonardo. Divisione Aerostrutture: informativa annuale
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Il 7 giugno si è tenuto l'incontro tra l'HR della Divisione Aerostrutture di Leonardo, le Segreterie nazionali, territoriali, unitamente alle Rsu Fim, Fiom, Uilm, e la Direzione aziendale della One Company.
L'informativa è stata l'occasione per illustrare sia i risultati conseguiti a consuntivo del 2017, con i valori utili alla definizione dell'importo del Premio di risultato, sia gli obiettivi e le strategie previste per il 2018 in coerenza con il nuovo Piano industriale di Leonardo.
Strategie industriali
In premessa il Responsabile della Divisione ha riferito quanto accaduto il giorno precedente in occasione della cerimonia di consegna della 1500esima fusoliera dell'ATR presso lo stabilimento di Pomigliano d'Arco, alla presenza del Presidente e dell'Ad di Leonardo, del Presidente della Regione Campania, cui ha fatto seguito la visita del Ministro del Lavoro e Sviluppo economico il giorno successivo: un generale apprezzamento per le capacità professionali dei lavoratori e un impegno condiviso per sostenere i progetti futuri e per un rilancio di Leonardo a partire dagli stabilimenti campani e del Mezzogiorno.
Il responsabile della Divisione ha poi iniziato l'informativa dichiarando raggiunti gli obiettivi del 2017.
Per il 2018 non si ravvisano problemi rispetto ai carichi di lavoro, in considerazione di quanto previsto per i seguenti programmi:
- Boeing B787: ripresa ed estensione dei programmi fino al 2030. Entro luglio si uscirà dalla “probation” per Pomigliano con evidenti ricadute sui ricavi complessivi della Divisione, impattata al 50% da queste attività. Sono già previsti 1173 ordini per la versione civile e 38 per quella militare.
- Ripresa dei programmi Airbus, con una flessione dell'A380 (bassi rate nel breve-medio termine) e un grande successo commerciale del A321, per il quale l'accordo con Airbus prevede un rilevante incremento di rate produttivo e Leonardo punta ad imporsi sul mercato come fornitore unico.
- Stabilizzazione dell'Atr. Gli interventi sulla qualità e l'efficienza hanno determinato un forte recupero sui ritardi registrati nel 2017 le vendite tornano finalmente a crescere.
- Programma Bombardier, passata sotto il controllo Airbus dal 1 giugno. Le previsioni di mercato attestano intorno a 1000 serie il volume di consegne per i prossimi 10 anni.
Pesano ancora alcune criticità su cui le azioni di efficientamento produttivo ed eliminazione degli sprechi, introdotte con successo nello stabilimento di Grottaglie, dovranno essere estese agli altri stabilimenti della Divisione: il miglioramento delle catene attrezzi, il controllo rigoroso di tutti i plant, la riduzione dei flussi di lavoro interni, la condivisione dell'ottimizzazione dei processi con i clienti, l'ulteriore riduzione dei costi della non qualità, che ancora rappresentano il 7% dei ricavi, la rinegoziazione dei contratti commerciali stipulati con alcuni clienti a condizioni assolutamente svantaggiose per Leonardo.
A questo proposito si continuerà con l'insourcing di attività critiche sul modello di quanto sperimentato a Grottaglie e a Nola, recuperando un carico di lavoro per 130 risorse equivalenti nelle attività della Logistica (magazzini e movimentazioni)
L'azienda ha infine ufficializzato l'adozione della metodologia del WCM per incrementare la produttività degli stabilimenti della Divisione.
Art.4
E' stato comunicato un numero di adesioni al piano di uscite anticipate ex art. 4 Fornero, da parte delle lavoratrici e dei lavoratori della Divisione Aerostrutture, pari a 80, su 106 posizioni individuati indicativamente dalla Corporate al momento della sottoscrizione dell'accordo sindacale.
Pdr
Sono stati ufficializzati i valori dell'indicatore di sito utili alla definizione complessiva del premio di risultato:
Pomigliano, 1.614,18 €
Pomigliano Bonding, 1.682,31 €
Nola, 1.938,66 €
Foggia, 1.768,50 €
Grottaglie, 2.433,56 €
Ingegneria, 2.082,61 €
Staff, 1.907,49 €
Come Fiom-Cgil, alla luce delle dichiarazioni fatte dalle istituzioni locali e nazionali, chiederemo il rispetto di tutti gli impegni presi in termini politiche industriali, sinergie con Università e Centri di Ricerca, finanziamenti e investimenti necessari al potenziamento dei siti aeronautici di Leonardo che rappresentano l'eccellenza di un settore strategico e ad altissimo valore aggiunto per l'intero paese.
La Fiom ha pienamente condiviso e sostenuto i processi di razionalizzazione produttiva e modifica dell'organizzazione del lavoro, di internalizzazione di attività core - con la relativa stabilizzazione dei lavoratori coinvolti e di quelli somministrati - messi in campo a partire da Grottaglie, che hanno determinato il superamento della gran parte delle criticità di quel sito.
Noi riteniamo che questa metodologia, condivisa con le Rsu e le strutture territoriali, vada estesa a tutti gli altri stabilimenti.
E' necessario inoltre intervenire sulla situazione attuale e costruire le condizioni per una maggiore integrazione funzionale tra la Divisione Aerostrutture e la Divisione Velivoli, poiché il rilancio dell'industria aeronautica richiede una forte sinergia interna a Leonardo per far fronte ai processi di riorganizzazione in atto dentro il riassetto del settore a livello internazionale.
Di fronte alla dichiarazione sulla sperimentazione del WCM abbiamo chiesto a Leonardo di convocare un incontro per confrontarci sul merito di questa metodologia, che, al di là delle declinazioni che ha assunto nelle diverse aziende in cui è stata introdotta, ridisegna non soltanto i processi produttivi ma anche il sistema di relazioni sindacali.
Infine per quanto riguarda il processo di stabilizzazione dei lavoratori Atitech, è stato fissato un incontro di verifica il 20 giugno alle ore 17.00 a Roma.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 12 giugno 2018