Venerdì, 22 Novembre 2024

Leonardo Divisione Velivoli - Incontro 28 Maggio 2018


Nella giornata del 28 maggio si è svolto l’incontro Leonardo della divisione velivoli alla presenza dell'A.D. e della Direzione aziendale unitamente a Fim, Fiom, Uilm nazionali e al coordinamento Fim, Fiom, Uilm sui carichi di lavori, consuntivo P.d.R. 2017 e Art.4.

I carichi di lavoro all’interno della Divisione sono complessivamente in linea con l'anno precedente, con una leggerissima flessione e con differenze tra i vari siti presenti. I volumi saranno in crescita negli stabilimenti di Venezia e Cameri, sensibilmente su quest'ultimo, in leggero calo su Caselle e un calo più marcato su Venegono. Lo stabilimento di Cameri è ormai diventato quello per volumi e dipendenti diretti il più significativo all’interno della Divisione, con una forza lavoro suddivisa in maniera non più sostenibile all’interno del perimetro Leonardo: più del 50% dei 713 dipendenti risulta essere in regime di contratto somministrazione. Come Fiom-Cgil abbiamo espresso all'azienda che tale situazione non è più tollerabile e va a sanata a partire dal 2° semestre del 2018, con una apertura della stessa su più trance da concordare a livello territoriale, e posta nelle analoghe condizioni degli altri siti nel 1° semestre del 2019. Inoltre abbiamo evidenziato al tavolo come lo stabilimento che cresce maggiormente nella divisione sia quello nel quale le produzioni non sono legate a prodotti di proprietà Leonardo, ma i volumi sono dettati dalla committente Lockheed Martin proprietaria della commessa per gli F35. Particolare attenzione abbiamo chiesto anche per lo stabilimento di Venegono, quello con i cali produttivi più rilevanti, proponendo di concordare a livello territoriale gli strumenti sulla riduzione d’orario previsti dal Ccnl e triangolazioni nei siti con carichi maggiore, per evitare vuoti di lavoro che eventualmente si potessero realizzare in corso d’anno. Inoltre abbiamo richiesto su tutti siti, dove sono presenti lavoratori in somministrazione da lungo tempo, di trovare soluzioni condivise al fine di non disperdere e salvaguardare la forza lavoro e le professionalità che in questi anni si sono formate.

L’azienda ha formalizzato al tavolo, per i settori produttivi, l’iniziativa di un piano di miglioramento e innovazione dei processi, utilizzando il metodo WCM (la stessa preferisce definirlo come “eccellenza industriale operation”), a partire dallo stabilimento di Venegono e in estensione a tutti gli stabilimenti della Divisione. Secondo la stessa andrà a migliorare l’approvvigionamento delle linee e aumenterà la centralità e l'autonomia del lavoratore, con un recupero significativo di efficienza e ottimizzazione dei processi industriali. Da parte nostra abbiamo chiesto che tale tipologia di processo sia oggetto di approfondimento e discussione in un tavolo nazionale per capirne la portata e le ricadute sui cicli produttivi, declinano successivamente gli approfondimenti a livello territoriale in base ai prodotti realizzati nei vari stabilimenti. Per quanto riguarda la nostra Organizzazione i miglioramenti dei processi nel rispetto degli istituti del Ccnl, non possono che vederci favorevoli, tuttavia una maggiore autonomia del lavoratore deve necessariamente prevedere adeguati livelli di inquadramento professionale, anche con la possibilità di integrare la declaratoria oggi prevista.

La Lob Customer Support & Service vedrà un aumento sensibile dei volumi per il 2018, con strategie aziendali sempre più volte ad offrire servizi di supporto per l’intero ciclo di vita dei velivoli acquistati dai clienti.

Abbiamo inoltre posto il tema di una maggiore sinergia tra Divisioni all’interno della Corporate, a partire dai prodotti di proprietà, con particolare attenzione alle due divisioni del settore aeronautico, che a giudizio della Fiom dovrebbero avere nel futuro una complementarietà maggiore, avendo già oggi una base comune derivante dall'ingegneria di progettazione che continua ad essere trasversale e che continuerà nella collaborazione per gli sviluppi di prodotti civili e militari.

Infine abbiamo nuovamente evidenziato la mancanza di un progetto Paese, aggravato dall’attuale assenza di un Governo che agisca con politiche industriali mirate in un settore strategico come quello aeronautico civile e militare, dove altri Paesi grazie all'attività e al protagonismo dei loro Governi hanno sottratto commesse e quote di mercato a Leonardo One Company. L'attuale situazione rischia di essere ancora più critica nel futuro prossimo, quando verranno definite le ricadute e i carichi di lavoro, sia a livello industriale e sia per l'ingegneria per quel che riguarda l’unico vero nuovo progetto a cui partecipa Leonardo (completamento e sviluppo MALE 2025), dove la partecipazione a livello finanziario dei 4 Paesi del consorzio determinerà le ricadute tecnologiche sui prodotti di proprietà.

Per quanto concerne lo sviluppo dei prodotti di proprietà, oltre all’implementazione dell’EFA rispetto al contratto Kuwait, l'azienda ha evidenziato che gli sforzi saranno concentrati, anche in termini di investimenti, sullo sviluppo della baseline di prodotto del C27J, completamento configurazione M345 e consegna entro la fine del 2018 del primo velivolo all'AMI, aggiornamento delle configurazioni dell'M346 anche a supporto dell'iniziativa strategica TX. Nel settore civile, per la parte legata all’ingegneria, il miglioramento del velivolo ATR sarà la priorità, attraverso sviluppi di nuove configurazioni e miglioramenti in ambito tecnologico.

Per quanto riguarda il consuntivo del 3° indicatore (indicatore di sito) del PDR 2017, tutti gli stabilimenti raggiungono gli obbiettivi con percentuali differenti, in alcuni casi in crescita rispetto agli anni precedenti, come una media complessiva che supera gli importi erogati nel 2017.

Gli importi definitivi saranno determinati sommando all'indicatore di sito sotto riportato, quelli di gruppo e di divisione oggetto di comunicazione successiva da parte della Corporate.

 

Stabilimenti/LoB

Efficienza

Milestone

Indice

Efficacia Enti significativi

Indice

Qualità

Indice

Totale PDR

3° Indicatore

Caselle

€ 720

100%

€ 841,32

93,48%

€437,84

121.63%

€ 1999,19

Cameri

€ 720

100%

€ 900

100%

€ 360

100%

€ 1980,00

Venegono

€ 720

100%

€ 844,92

93,88%

€ 418,36

116.21%

€ 1983,28

Venezia

€ 595,66

82,73%

€ 900

100%

€ 405,97

112,77%

€ 1901,63

Ingegneria

€ 1351,01

93,82%

€ 297,94

82,76%

€ 217,80

121%

€ 1866,74

Lob CS&S

€ 1440

100%

€ 297,94

82,76%

€ 163,45

91,36%

€ 1902,38

Staff Div. Velivoli

 

 

 

 

 

 

€ 1942,66

Staff Op. Area Sud

 

 

 

 

 

 

€ 1984,78

 

Nel corso dell’incontro sono stati anche presentati i numeri delle attuali adesioni all’Art.4 nella Divisione velivoli, risultando essere ad oggi 162 rispetto ai 176 posti disponibili. Va ricordato che l'azienda ha prorogato i tempi per l'adesione al 15 giugno a fronte dello slittamento degli incontri delle varie Divisioni che si completeranno nella prima decade di giugno.

Rispetto al percorso di assunzioni legato alle uscite in isopensione, non essendo ancora definito un quadro omogeneo nei vari stabilimenti, è stato chiesto che successivamente alla chiusura del periodo per le adesioni, vengano attivati i tavoli territoriali che, in base ai periodi di uscita e ai numeri sugli stabilimenti, si definiscano le assunzioni/stabilizzazioni tenendo conto di salvaguardare le competenze presenti e future in funzione dei carichi di lavoro.

Come Fiom-Cgil abbiamo espresso in tutti tavoli, a partire da quello nazionale del 10 aprile 2018, che un giudizio complessivo sulle prospettive industriali e sui piani di investimento per il periodo 2018-2022 lo avremmo dato alla conclusione degli incontri di Divisione. Tuttavia dopo l’incontro della Divisione Velivoli ci sembra, pur non evidenziando complessivamente situazione di preoccupazione imminente, che sia necessario un maggior intraprendenza negli investimenti per il futuro, coniugandoli con quantità economiche adeguate al ruolo che Leonardo One Company pensa di ritagliarsi in uno scenario di mercato internazionale in evoluzione. In questo ambito saranno determinanti le alleanze che la Corporate definirà, legando le stesse alle scelte industriali che inevitabilmente peseranno sul futuro della più grande azienda del settore aereo spazio e difesa presente nel nostro Paese.


FIOM NAZIONALE

Roma, 31 maggio 2018

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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