Lo scorso 19 aprile si è svolto l'incontro della Divisione ETN di Leonardo, presso il sito di Roma Tiburtina, alla presenza delle Segreterie nazionali, territoriali e le Rsu di Fim, Fiom e Uilm.
L'Ing. Mariani ha illustrato i dati relativi alla chiusura dell'esercizio 2016 che certificano un incremento degli indicatori economici di crescita:
EBIT: è aumentato da 82 mlE (2015) a 88-89 mlE (2016) con un trend di crescita costante.
ROS: sale al 9,5% , equivalente ad un beneficio, per la Divisione, pari a circa 60 mlE/anno.
Per quanto riguarda il portafoglio ordini 2017 - che ammonta a 1.340 mlE - e le prospettive a fine piano industriale 2017-2021, stimate intorno al 4%, la Divisione si è esposta con offerte sul mercato estero, specie verso il Medio Oriente (Qatar, Emirati Arabi, Kwait, ecc) perseguendo contestualmente la riattivazione di mercati come il Sud America, che avevano subito una riduzione negli ultimi anni (il Brasile resta un paese dalle grandi potenzialità). Grande attenzione verrà prestata al mercato in Africa, dove alcuni paesi coltivano la forte propensione all’innovazione dei loro sistemi (Libia, Egitto) nonostante i grandi problemi di tenuta politica interna. Sono 150 le campagne promosse all'estero, alcune delle quali registrano l'interesse di clienti di grande rilievo, come la NATO, per centinaia di mezzi in Afganistan, o M.M.I. per i sistemi di controllo delle coste.
Nei mesi scorsi è stata avviata una strategia complessiva volta all’utilizzo/integrazione dei prodotti delle Divisioni Leonardo nei sistemi ETN, in particolare:
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nella Difesa Navale, dove le principali aree di sviluppo riguardano i nuovi sensori per la Legge Navale, per la subfornitura a Fincantieri dei sistemi di bordo sulle nuove unità per la M.M.I.;
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nella Difesa Avionica, in cui la collaborazione con ETN è ancora modesta, a differenza di quanto avviene con i Sistemi Difesa (ex OTO M.) dove è in corso una sinergia per lo sviluppo di sistemi di bordo (torretta dei blindati e carri armati in collaborazione con IVECO, fornitrice dei mezzi).
L'Ing. Mariani ha inoltre confermato il valore strategico della fonderia presente nel sito di via Tiburtina, una struttura interna unica in Italia per lo sviluppo di moduli /componenti integrati ad alta tecnologia per i nuovi sensori, che affranca Leonardo dalla dipendenza da altre fonderie esistenti in Germania (sotto il controllo francese) o negli Stati Uniti.
Rispetto ai carichi di lavoro l'azienda ha dichiarato che non ci saranno problemi per il 2017, anche se occorrerà mettere in campo qualche azione di bilanciamento tra LoB in cui si registrano talvolta eccessi o vuoti lavoro.
L’organico totale ETN è di 3.246 risorse: l’acquisizione dei contratti sopra richiamati ha permesso inserimento di 19 nuove risorse attraverso processi di internalizzazione di attività precedentemente affidate all'esterno.
Sono stati infine resi noti i dati utili alla definizione del PDR 2016, che verrà corrisposto alle lavoratrici e ai lavoratori nella misura di circa il 100% di quanto previsto.
Naturalmente saranno convocati a giorni, per quanto riguarda i siti multidivisionali, gli incontri con le strutture territoriali e le Rsu di Fim, Fiom, Uilm, per la definizione della parte di premio determinata dagli indicatori delle altre divisioni che insistono in ciascuno stabilimento.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 10 maggio 2017