Venerdì, 22 Novembre 2024

Trattativa Finmeccanica: passi in avanti, ma ancora molti i nodi da sciogliere prima della fase finale

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Si è tenuta nei giorni 19 e 20 gennaio u.s. la riunione della delegazione trattante Fiom-Cgil di Finmeccanica, unitamente alle strutture territoriali.

La discussione è stata molto approfondita e ha visto l'intervento di tutti i partecipanti. Per la prima volta dall'inizio del negoziato tra argomenti già discussi e quelli attualmente oggetto del confronto, si è potuto fare una analisi complessiva su tutti i testi: Orario di Lavoro, Cedolino Unico, Trasferte sul Territorio Nazionale, Permessi Retribuiti, Formazione Professionale, Premio di Risultato, Incentivazione Alte Professionalità, Welfare Aziendale, Relazioni Sindacali, Appalti, Flessibilità Tempestiva e Straordinario.

La delegazione pur valutando alcuni passi avanti ottenuti su argomenti come formazione professionale, sistema di incentivazione delle alte professionalità (con la necessità però di recuperare tutti i sistemi incentivanti delle altre categorie di lavoratori) e permessi retribuiti, ritiene ancora non sufficienti i temi relativi al premio di risultato, alle trasferte, all'orario di lavoro e ai sistemi di flessibilità, agli appalti e alla stabilizzazione dei lavoratori.

Alcune criticità sono presenti anche in alcuni punti del testo sul welfare che, anche in considerazione delle novità legislative in materia e della discussione sul contratto nazionale in corso, sostanzialmente vengono rinviati al 2016 (mantenendo comunque nella sostanza le condizioni attuali nel frattempo).

E' inoltre importante avviare il confronto parallelo sulla società Telespazio che, a partire dal quadro generale che si definirà per Finmeccanica One Company, dovrà tenere conto delle sue specificità. E' poi necessario chiudere la discussione attraverso gli accordi di sito, in tutti quegli stabilimenti dove ancora è aperto il confronto sull'orario (ingresso, uscita, pausa mensa, etc.).

Infine la delegazione ritiene che l'azienda debba richiamare in premessa all'eventuale ipotesi di accordo le motivazioni di politica industriale che hanno portato alla costituzione della nuova società e la conseguente divisionalizzazione (da cui discende la necessità della realizzazione del contratto unico di secondo livello di Finmeccanica), dettagliando al contempo le missioni produttive dei siti e la loro continuità industriale.

La delegazione trattante ritiene che nei prossimi incontri già fissati per il 25 e 26 gennaio p.v. a fronte del superamento di queste criticità si potrà avviare la fase finale del negoziato. Per la Fiom-Cgil una eventuale ipotesi conclusiva dovrà vedere il consenso di tutti i rappresentanti delle aziende di provenienza (Augusta-Westland, Oto-Melara, Alenia-Aermacchi, Selex-ES,Wass).

In ogni caso per la Fiom-Cgil qualsiasi ipotesi conclusiva del confronto andrà verificata attraverso assemblee informative e referendum di tutti i lavoratori.

 

Fiom-Cgil nazionale

 

Roma, 21 gennaio 2016

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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