Mercoledì, 12 Marzo 2025

Leonardo. Consolidamento del piano industriale per ampliare il business

Nella giornata di ieri si è svolto l’Osservatorio Strategico del Gruppo Leonardo alla presenza dell’AD e delle Segreterie Generali di FIM, FIOM, UILM.
All’interno dell’Osservatorio si è analizzato l’evoluzione del Piano Industriale anche in relazione alle nuove alleanze commerciali realizzate con Baykar e Rheinmetall per la produzione di droni certificati per il mercato europeo e americano e per lo sviluppo del Dominio del Terrestre.

Queste partnership mirano a creare una struttura organizzativa integrata che potrebbe evolvere in collaborazioni strategiche con l'obiettivo di far viaggiare in parallelo le iniziative organizzative e accelerare la parte operativa.

JV Leonardo – Baykar: I droni, prodotti nell'ambito di questo accordo, combinano le caratteristiche di volo e autonomia dei veicoli di Baykar con l'avanzata elettronica di Leonardo, permettendo la creazione di droni altamente performanti e certificati, aprendo un vasto mercato di esportazione.
Inoltre, l'accordo potrebbe portare a ulteriori collaborazioni, come la produzione su licenza dei droni stessi, aumentando così la capacità produttiva di Leonardo
Questi droni rappresentano un'opportunità significativa per Leonardo, poiché consentono di aumentare l'export e di diventare un attore principale nel settore dei droni in Europa.

Divisione Spazio: Nuove Iniziative per l'Indipendenza Strategica
La divisione spaziale di Leonardo è stata ristrutturata e potenziata. Si prevede la costruzione di una nuova costellazione di satelliti con l'obiettivo di diventare indipendenti strategicamente e vendere servizi chiavi in mano attraverso le sinergie con Telespazio ed E-Geos. Inoltre, in prospettiva futura, si starebbe valutando la possibilità di creare un gigante dello spazio in collaborazione con Thales e Airbus, per competere con i grandi player del settore, in cui la criticità vera è relativa alla dipendenza estera sull’asset dei lanciatori.

Divisione Elettronica: Sempre più centrale per l’integrazione tecnologica inter-divisionale
Leonardo sta proseguendo gli investimenti per realizzare una struttura organizzativa integrata, sul modello della Divisione Elettronica, con l'obiettivo di divenire un vettore tecnologico strategico per i prodotti sviluppati nelle singole Divisioni. Confermati gli investimenti per la produzione di circuiti integrati e sulla fonderia essendo non solo fondamentali per garantire la capacità produttiva e i programmi oggi a portafoglio, ma anche per evitare l’insorgere di fattori esterni al gruppo che potrebbero generare future criticità.

Divisione Cyber: Nasce la linea di Business Hypercomputing Continuum
La Leonardo oggi possiede il terzo supercomputer al mondo nel settore dello spazio e della difesa, l’obiettivo è di raddoppiare ogni 2 anni la capacità di calcolo per mantenere l’attuale competitività strategica nel settore. Sulla volontà di continuare ad investire in questo settore è stata costituita una nuova linea di business, la Hypercomputing Continuum, che avrà il compito di servire non solo le forze armate ma anche tante aziende che hanno bisogno di realizzare dei propri super computer.

Divisione Elicotteri: Confermata la crescita
La divisione Elicotteri è sostenuta da un importante forte portafoglio ordini, ma il segmento deve fare i conti con la necessità di aumentare la scala di produzione. I fattori chiave sono l’avvio dell’AW09, che rafforza la presenza nel mercato dei monomotori leggeri, e l’AW249, un elicottero da combattimento di nuova generazione. L’espansione futura sarà alimentata dagli investimenti in tecnologie avanzate per i velivoli ad ala rotante, in particolare i convertiplani, che stanno guadagnando slancio grazie alle richieste degli Stati Uniti e della NATO di velivoli veloci e a lungo raggio per il trasporto verticale. La partnership con Bell segna una mossa strategica in questo segmento.

Divisione Velivoli: Sempre più strategica per lo sviluppo dei caccia del futuro
Il programma Eurofighter rappresenta un flusso di ricavi fondamentale, con i pacchetti di aggiornamento che estendono il ciclo di vita della piattaforma, ma nel lungo termine il caccia di sesta generazione GCAP sarà la principale fonte di crescita. Leonardo si sta posizionando come un partner chiave allo sviluppo del GCAP, con competenze nell’avionica, nei sistemi di controllo di volo e nelle capacità di combat cloud unitamente alle soluzioni di addestramento avanzato. La divisione manterrà una forte redditività, beneficiando di un mix di piattaforme di alto valore e di un fatturato basato sui servizi, che dovrebbe contribuire a mitigare l’impatto di un eventuale calo della produzione di Eurofighter.

Aerostrutture: probabili sviluppi entro l’estate, il confronto è aperto
Prosegue il dialogo con Il fondo Arabo che al momento sta procedendo ad un’analisi che richiederà del tempo. Non ci sono accordi, memorandum o partnership sbloccate al momento, ma si procede con prudenza Gli investitori hanno aspettative, ma bisogna considerare che si tratta di operazioni complesse. Il primo impegno dichiarato dall’AD è garantire tutta la forza lavoro con l’obiettivo di creare un player di dimensioni internazionali in grado di aggredire un mercato più grande necessario a rilanciare la Divisione.


FIM, FIOM, UILM, hanno espresso con chiarezza, su quest’ultimo punto, che vista la crescita del Gruppo ci sono tutti gli elementi necessari per avviare un percorso di rilancio nel perimetro della One Company.
Ogni possibile ed eventuale evoluzione dovrà essere tempestivamente discussa con le Organizzazioni Sindacali, ogni progettualità dovrà garantire un reale sviluppo, occupazionale ed industriale di ogni sito e della filiera e che ipotesi di scorporo della Divisione, dal resto del Gruppo, non saranno accettate dalle Organizzazioni Sindacali.
Alla luce di quanto sopra Fim Fiom Uilm confermano il permanere dello stato di agitazione nella Divisione Aerostrutture.

Le Segreterie Nazionali Fim, Fiom, Uilm

Roma, 12 marzo 2025

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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