“Oggi durante l’incontro con l’Ad di Leonardo, come Fiom-Cgil abbiamo ribadito la contrarietà a vendite e scorpori della Divisione Aerostrutture.
Riteniamo invece che si debba aprire un percorso che veda Leonardo ‒ anche attraverso fondi pubblici ed in relazione con il Governo ‒ investire sul civile e nel Mezzogiorno, per garantire le lavoratrici e i lavoratori, la crescita dei livelli occupazionali e il venir meno dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
La ricerca di alleanze e nuove opportunità industriali deve avvenire in un ambito nel quale la Divisione Aerostrutture rimanga di proprietà di Leonardo, senza scorpori o vendite anche parziali di perimetri all’interno della Divisione.
È indispensabile, così come previsto dagli accordi aziendali, che il confronto tra le Parti, avvenga in maniera preventiva.
L’incontro di oggi, seppur abbia chiarito alcuni aspetti importanti, non è risolutivo della vertenza, l’attenzione rimane alta in tutta la Divisione e il giudizio sospeso fino a quando non verrà esplicitato cosa l’azienda vorrà mettere in atto.”
Lo dichiarano in una nota Claudio Gonzato e Simone Marinelli, coordinatori nazionali per la Fiom-Cgil del Gruppo Leonardo.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 14 novembre 2024