Nella giornata del 28 ottobre, dopo un percorso durato alcuni mesi, che ha visto la Commissione confrontarsi e analizzare nel merito i trattamenti e le condizioni a cui i lavoratori sono sottoposti durante lo svolgimento delle attività all’estero, si sono condivisi i nuovi trattamenti per le trasferte estero che entreranno in vigore a partire dal 1 luglio 2024. Conseguentemente tutte le trasferte decorrenti dal 1 di luglio verranno liquidate con i nuovi massimali ivi comprese quelle eventualmente già liquidate sulle quali si procederà ad un conguaglio, senza trattenute di eventuali differenze negative.
Le indennità giornaliere riconosciute variano a seconda del Livello di Rischio e dalla fascia di disagio in cui è inserito il Paese. Questi parametri, congiuntamente all’adeguamento dei massimali (piè di lista/forfait) saranno aggiornati annualmente a seconda dell’inflazione del Paese, in base al tasso di cambio medio pubblicato dalla Banca d’Italia e al livello di rischio stabilito annualmente dal Ministero degli Esteri. Eventuali situazioni critiche derivanti da crisi geo-politiche saranno valutate di volta in volta.
Gli importi aggiornati saranno comunicati e condivisi con le organizzazioni sindacali ed entreranno in vigore dal 1 marzo al 28 febbraio dell’anno successivo, fatta eccezione per i trattamenti frutto dell’accordo del 28 ottobre che avranno validità 1 luglio 2024 – 28 febbraio 2025.
A partire dal prossimo aggiornamento (1 marzo 2025) sarà reintrodotta la modalità di rimborso forfettario anche per l’alloggio, purché la trasferta si svolga in Paesi classificati a livello di rischio basso o insignificante e una fascia di disagio A/B/C.
I trattamenti in essere, riconosciuti attualmente in alcune Divisioni/Aziende/Bu, che dovessero risultare complessivamente migliorativi rispetto a quanto stabilito dalla Commissione Trasferte, si continueranno ad applicare fino a quando non saranno eventualmente parificati. Eventuali indennità riconosciute a vario titolo e aggiuntive a quella giornaliera, continueranno ad essere erogate.
Prevista inoltre la possibilità di compensare (presentazione di un unico scontrino) con una quota del 90% del massimale giornaliero per vitto.
La Commissione ha, inoltre, sollecitato nuovamente la direzione aziendale a trovare una soluzione definitiva che consenta di diminuire le tempistiche di liquidazione.
Come FIOM giudichiamo positivamente l’importante lavoro svolto ed il risultato ottenuto dalla Commissione Trasferte, è stato definito un sistema di regole chiare agganciato ad alcuni parametri oggettivi, salvaguardando i trattamenti di miglior favore.
La FIOM e le proprie RSU sono impegnate quotidianamente per migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, per chiudere in tempi brevi ulteriori temi previsti dal contratto integrativo - a partire dalla riduzione dell’orario di lavoro - e per rinnovare il CCNL.
Insieme possiamo farlo, iscriviti e sostieni la FIOM!
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 29 ottobre 2024