Giovedì, 21 Novembre 2024

Leonardo Global Solutions. Azienda primaria di servizi per Leonardo: bisogna lavorare sulle trasferte, gli appalti e la rappresentanza nei siti

Nella giornata del 23 Luglio si è tenuto l’incontro con la Direzione della LGS alla presenza della Direzione Corporate Leonardo, e il Coordinamento nazionale FIM-FIOM-UILM.

L'incontro con la Direzione ha nuovamente confermato LGS come primario fornitore di beni e servizi per il Gruppo Leonardo, concentrando sempre più le attività trasversali interdivisionali.
Con i 2,5 Miliardi di € di acquisti, i Ricavi a 254 milioni di € e un ROS all’11%, si conferma la crescita degli acquisti per il Gruppo, e sostanzialmente stabili gli altri 2 indicatori economici. Tali dati economici consentono una erogazione del PDR 2023, pagato nella retribuzione di luglio per le lavoratrici e i lavoratori che a seconda dei comparti vanno dal 103,3% al 107,67% del teorico del PDR di LGS. Per il 2024 si conferma il trend in salita, e l’obbiettivo assegnato a LGS è quello di raggiungere i 100 milioni di risparmi nel Gruppo.

La crescita complessiva delle attività porta ad un aumento degli addetti in LGS, che arrivano ad essere 653 unità alla fine 2023, Off-Load pari a 22 addetti, 82 nuove assunzioni e 51 addetti in uscita nell’anno precedente.

Tuttavia in una azienda in buona salute, alcuni temi spinosi non mancano: i lunghi tempi di liquidazione delle trasferte per i dipendenti di Leonardo, le gare in appalto di servizi molto spesso al ribasso, e infine rivedere e costruire un nuovo modello di rappresentanza sindacale che consenta una RSU che possa dare risposte ai bisogni dei lavoratori sui siti.

La gestione delle liquidazioni delle trasferte ai lavoratori di Leonardo, ha ancora tempi troppo lunghi che mettono in difficoltà coloro che hanno anticipato le spese, servono necessariamente nuove risorse da inserire per questa attività, ma serve principalmente un confronto tra Leonardo, LGS e FIM-FIOM-UILM per interpretazioni condivise che evitino il blocco dei pagamenti per cavilli burocratici.

Come FIOM-CGIL abbiamo inoltre rappresentato la necessità di capire dove e come si pensano di risparmiare i 100 milioni che LGS ha come obbiettivo. Perché se il risparmio avverrà sui costi intermedi e aggiuntivi lo riterremo utile, mentre se si pensa di risparmiare sulle gare di appalto, allora non solo non siamo e non saremo d’accordo, ma attraverso le nostre RSU e le strutture territoriali applicheremo alla lettera l’ultimo integrativo del Gruppo Leonardo.

Inoltre come FIOM-CGIL riteniamo non più rinviabile il tema della definizione di un nuovo modello di rappresentanza, dove i lavoratori possano avere una RSU sul sito che li rappresenti.
L’applicazione dell’accordo fatto in LLS, con le eventuali modifiche per le specificità di LGS, per la FIOM-CGIl è la base di partenza per raggiungere un nuovo accordo condiviso. Nella prima settimana di Settembre è previsto un incontro con l’Azienda sul tema specifico.

FIOM-CGIL NAZIONALE

Roma, 23 luglio 2024

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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