Lunedì, 23 Dicembre 2024

Leonardo. Fiom: risultati positivi ma aerostrutture non può rimanere a terra

"Si è tenuto ieri l’incontro tra i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, unitamente alle segreterie nazionali e l’AD, Roberto Cingolani e il direttore generale della Leonardo Lorenzo Mariani, insieme alla Direzione HR nell’ambito dell’Osservatorio Strategico previsto dalla contrattazione integrativa.
L'Ad Cingolani ha rappresentato una situazione positiva dal punto di vista economico e finanziario del Gruppo, una crescita generalizzata, degli indicatori economici ed occupazionali, in tutte le divisioni con la sola esclusione di quella Aerostrutture.

A pesare infatti è la complessa situazione di Boeing che sta portando da troppo tempo ripercussioni a livello produttivo e conseguentemente il rischio di fermata nello stabilimento di Grottaglie. Una situazione già posta che bisogna superare attraverso una diversificazione dei prodotti e dei committenti che di fatto non è mai arrivata. E' necessario da un lato un forte intervento governativo nei confronti del committente, anche rispetto ai processi di internalizzazione che le aziende dell'assemblaggio finale del settore stanno avviando, per garantire i contratti e gli impegni sottoscritti. Ma occorre che Leonardo individui soluzioni industriali che possano portare prodotti atti a garantire lavoro a tutti i lavoratori nel sito tarantino.

L'AD Cingolani ha inoltre confermato la cessione dell’intero perimetro di WASS a Fincantieri. Continua infatti l’interlocuzione con Fincantieri ma questa operazione, che fa rimanere nell’ambito del controllo pubblico attività e lavoratori, deve garantire entrambi i siti produttivi e prospettive di crescita, oltre che una rinnovata collaborazione tra i due Gruppi.

Sulle altre divisioni non ci sono state novità rilevanti rispetto a quanto annunciato alla presentazione del piano industriale avvenuta nel mese di marzo. Le sfide che l’AD ha messo in campo, in particolare su Spazio e Cyber, necessitano di risorse economiche importanti ma soprattutto di alleanze quantomeno nell’ambito europeo. Le politiche dei vari Stati europei, i nazionalismi, l’assenza di una visione comune europea,  e le scelte passate di stare fuori dalla alleanza franco-tedesca Airbus non aiutano oggi ad affrontare sfide di investimento sui vari domini.

Occorre che il Governo e l’azienda aprano il confronto con le organizzazioni sindacali per individuare una visione comune da portare alla discussione con l’Europa. Per la Fiom-Cgil i conti sulle prospettive industriali non tornano per tutti, per questo è necessario che l’Osservatorio Strategico si riunisca ulteriormente nei prossimi mesi e che sia il luogo del confronto reale sul piano industriale, sugli investimenti in particolare sul 'duale' e sul rilancio a partire da aerostrutture".

Lo dichiarano Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil, Claudio Gonzato e Simone Marinelli, coordinatori nazionali Gruppo Leonardo

 

Ufficio stampa Fiom-Cgil

Roma, 8 maggio 2024

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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