“Come Fiom-Cgil siamo impegnati da tempo su tutti i cantieri, ed in particolare su Monfalcone, contro il modello produttivo sbagliato e controproducente che ha adottato Fincantieri. Un modello fatto di appalti e sub appalti teso in particolare alla riduzione del costo del lavoro attraverso la riduzione dei diritti, delle retribuzioni, della salute e sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente. Siamo convinti della correttezza e della buona fede di Gianpaolo Andrian, il coordinatore della Rsu dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone e, su questo, vista l’impugnativa del licenziamento già effettuata e la denuncia per comportamento antisindacale che presenterà la Fiom-Cgil del territorio, confidiamo nel giudizio della magistratura che potrà verificare come sono andate effettivamente le cose. In ogni caso la Fiom-Cgil nazionale ha messo a disposizione la Consulta giuridica a tutela del delegato. Da parte nostra, crediamo che abbia giocato un ruolo nella vicenda del licenziamento proprio l’attività di denuncia quotidiana e le iniziative prese da Andrian, insieme alla Rsu, contro i mali atavici di quel cantiere ed in generale contro il modello produttivo adottato“.
Lo dichiara in una nota Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Fincantieri.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 28 agosto 2018