Come Fiom-Cgil rivendichiamo da tempo investimenti negli impianti e nelle infrastrutture in Fincantieri, a maggior ragione visto quanto accaduto nella vicenda dell’acquisizione di Stx France.
In questi giorni, finalmente, l'azienda comincia ad annunciare la volontà di procedere in tal senso, chiedendo il supporto delle istituzioni in alcuni cantieri.
Bene che si prenda atto e si proceda agli investimenti necessari per reggere la concorrenza e sostenere la grande professionalità dei lavoratori italiani, ma ciò deve avvenire in un quadro di sviluppo e investimenti in tutti i cantieri.
Questa discussione va fatta quindi in un quadro unitario che coinvolga, attraverso il governo, le Regioni e gli enti bacino di tutti i territori interessati, insieme alle parti sociali. Tutti i cantieri hanno bisogno di investimenti importanti e tutti devono avere una prospettiva, accanto a quanto già annunciato per Ancona e Genova, di cui siamo molto contenti, è necessario quindi programmare anche per il resto dei cantieri gli investimenti necessari.
Il governo si faccia garante e stimoli Fincantieri per lo sviluppo di tutto il territorio nazionale.
Fabrizio Potetti, responsabile Fiom per Fincantieri
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 23 ottobre 2017