L'incontro avvenuto ieri 3 dicembre dei segretari generali Fim, Fiom, Uilm, congiuntamente ai rispettivi coordinatori nazionali del gruppo, con l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, in seguito alla richiesta di chiarimenti formalizzata dalla Fiom il 21 ottobre scorso, ha chiarito, solo in parte, ciò che è successo in questi mesi, che ha portato anche alle dimissioni del direttore generale di Fincantieri.
In merito al rinnovo dell'integrativo aziendale, la cui trattativa è stata interrotta da Fincantieri, il 12 luglio scorso, l'amministratore delegato non ha espresso posizioni in grado di superare le differenze di merito, sulla distribuzione dei carichi di lavoro, sull’integrità dei cantieri, appalti, orari, salario, produttività. Tuttavia l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha marcato la necessità di riprendere il negoziato che Fincantieri stessa aveva interrotto. L'incontro è stato fissato per il giorno 14 dicembre alle ore 10 a Roma.
La Fiom si augura che la ripresa del negoziato corrisponda a una decisa svolta di Fincantieri nel modificare atteggiamenti e proposte che finora non hanno permesso di arrivare a un accordo.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 4 dicembre 2015