Con l’esposizione delle richieste aziendali si conclude la prima fase di confronto con Fenice per il rinnovo del Contratto integrativo, in cui Sindacato e Azienda hanno illustrato le rispettive posizioni.
Nell’incontro tenutosi il 23 settembre a Torino sul rinnovo del Contratto integrativo, Fenice ha posto tre questioni alla delegazione sindacale: la necessità aziendale di poter spostare il santo patrono qualora tale spostamento sia effettuato dal cliente; la richiesta di inserire un salario di ingresso per i neoassunti; la volontà di discutere un accordo ex art. 4 dello Statuto dei Lavoratori per utilizzare strumenti di geolocalizzazione a scopo di sicurezza, in particolare per fronteggiare il caso così detto dell’uomo a terra.
Dopo l’illustrazione della piattaforma rivendicativa sindacale, avvenuta nel primo incontro, la esposizione delle richieste aziendali ha quindi completato tutti gli argomenti che costituiranno oggetto del confronto; anche se naturalmente su alcune pretese aziendali la delegazione sindacale ha già dichiarato la propria indisponibilità, come ad esempio su eventuali operazioni che portassero i neoassunti ad avere una retribuzione strutturalmente inferiore ai lavoratori attualmente in forza.
In ogni caso, in questa fase iniziale le Parti si sono limitate a condividere il metodo di lavoro, ripromettendosi di affrontare ciascun argomento nell’ordine di inserimento del Contratto integrativo vigente. I prossimi incontri sono previsti per i giorni 24 ottobre a Roma e 14 Novembre a Torino.
Fim-Fiom-Uilm-Fismic Nazionali
Roma, 25 settembre 2019