Info dal 2° incontro tra Fiom e Fca, Cnhi e Ferrari
Si è tenuto ieri, 6 dicembre, presso l'Unione industriale di Torino, il secondo incontro di confronto sul merito delle richieste avanzate nella piattaforma presentata dalla delegazione della Fiom al tavolo con la direzione di Fca, Cnhi e Ferrari.
La Fiom al termine del primo incontro di presentazione della piattaforma aveva chiesto di affrontare come primo punto, dopo il piano industriale e occupazionale, il salario.
Paga base
Alla richiesta della Fiom di aumentare i “minimi tabellari” sulla base del differenziale che si è accumulato in negativo per i lavoratori di Fca, Cnhi e Ferrari dal 2013 – ultimo anno di aumento dei minimi – in poi, la direzione aziendale, nonostante non ritenga inferiore la retribuzione complessiva, ha risposto che la “paga base” può essere aumentata.
Premi
La Fiom ha chiesto di implementare le quantità e di rivedere il sistema premiale dell'«elemento retributivo di efficienza» sulla base di criteri e parametri anche nuovi, negoziati su due livelli (gruppo e stabilimento), al fine di condividere e verificare gli obiettivi per il pagamento del premio. C'è una distanza a partire dalla centralità attribuita dall'azienda al Wcm e ai principi di efficienza.
Inoltre, la Fiom ha chiesto di aumentare le quantità e verificare gli elementi che determinano gli obiettivi dell'«elemento retributivo del Piano industriale», anche alla luce dei risultati che saranno raggiunti con il pagamento a marzo 2019 della parte non anticipata del premio.
Indennità funzioni direttive e incentivo di produttività
La Fiom ha chiesto l'adeguamento per gli impiegati e gli operai delle rispettive indennità. La direzione aziendale ha riconosciuto la necessità di aumentarle.
Fondi complementari su previdenza e salute
La Fiom ha chiesto l'adeguamento della contribuzione aziendale ai due fondi. La direzione ha aperto a un aumento delle quantità da versare di spettanza aziendale.
Welfare
La Fiom ha ribadito la richiesta di introdurre “flexible benefit” aggiuntivi e intervenire sulle quantità nei limiti di Legge, per la delegazione aziendale nessun pregiudizio al confronto, ma non è un elemento aggiuntivo.
Inquadramento
La Fiom ritiene l'inquadramento esistente efficace ed efficiente. La delegazione aziendale ritiene positiva la sperimentazione avviata in Fca con il Ccsl per i lavoratori assunti dal 1° luglio 2015. Anche Cnhi, che non ha in corso la sperimentazione, ha espresso la volontà di ridurre la “segmentazione” per mansione.
La Fiom ritiene che l'avvio del confronto sul merito sia stato utile e chiaro nelle posizioni e nelle differenze di impostazione contrattuale a partire dalla differenza esistente tra l'impianto contrattuale aziendale su un unico livello e i due livelli (nazionale e di stabilimento) della Fiom.
Il riconoscimento della delegazione aziendale alle richieste avanzate dalla Fiom di aumentare la paga base è il risultato delle iniziative e della campagna per aumentare i minimi tabellari fermi da anni. Per le indennità e la contribuzione sui fondi di previdenza complementare e sanitaria Fca e Cnhi hanno dichiarato di rispondere positivamente alla richiesta di aumento. Il tema delle quantità economiche è tutto da affrontare.
Restano le differenze strutturali sul sistema di relazioni sindacali e sull'esigibilità degli accordi nazionali che escludono il ruolo negoziale dei delegati negli stabilimenti per migliorare la condizione di lavoro. Questi sono punti dirimenti per l'esito della trattativa.
Nei prossimi giorni sarà programmato un nuovo incontro per proseguire il confronto. La Fiom continua a ritenere fondamentale superare i tavoli separati e condividere un unico tavolo di negoziazione.