La Direzione SATA ha comunicato che da Lunedì 16 Giugno saranno tagliati sulle linee 10 minuti di pausa così come previsto nell’Accordo separato CCSL.
La Direzione SATA, ignorando completamente le richieste e le problematiche segnalate dai lavoratori e dalla FIOM per migliorare le condizioni di lavoro ( peggiorate a causa dell’Ergouas ), peggiora ulteriormente i ritmi sulle linee nel mentre comincia il caldo all’interno dei capannoni senza che venga attivata l’aria condizionata.
Questo è il risultato prodotto negli incontri di commissione fatto negli ultimi mesi tra gli RSA e la Direzione all’insaputa di tutti?
Lo stesso sta avvenendo per il rinnovo della parte economica del Gruppo FCA; dopo diversi incontri, di cui pochi sono a conoscenza, senza un’ora di assemblea sindacale per informare i lavoratori ( figuriamoci di far votare la piattaforma !!), si scopre che si è interrotto il tavolo sulla richiesta di 300 euro lordi di una tantum da parte sindacale a fronte dei 200/250 euro proposti dalla FIAT ( meno di 15 euro al mese ).
In questi anni i lavoratori stanno pagando pesantemente il costo della crisi attraverso la CIGS con una riduzione salariale di circa il 30% per chi fa la rotazione; la perdita dei ratei per la quasi totalità dei lavoratori ( che in media lavorano 7 giorni al mese ) e senza la certezza che a Gennaio siano tutti ricollocati rispetto ai volumi produttivi previsti.
La FIOM-CGIL invita tutte le OO.SS. e le RSA a convocare le assemblee sindacali per informare e decidere insieme ai lavoratori le strategie da mettere in campo per riconquistare un tavolo di trattativa che affronti i nodi centrali dello stabilimento SATA a partire dal piano industriale e produttivo, integrazione dei ratei persi con la CIGS, trasparenza ed equità nella rotazione, garanzia con il lancio dei nuovi modelli dei livelli occupazionali anche attraverso l’utilizzo dei contratti di solidarietà.
Con l’uscita della FIAT da CONFINDUSTRIA sono peggiorate le condizioni di lavoro e di salario, attraverso la cancellazione della democrazia e della libera contrattazione; la Direzione in maniera unilaterale sta modificando turni e squadre per dividere i lavoratori, senza tener conto delle esigenze degli stessi. Di fronte a tutto questo è necessario che i lavoratori rialzino la testa per difendere la dignità e poter lavorare con i diritti e senza ricatti; il taglio della pausa, che finora è stato impedito grazie all’unità dei lavoratori, deve essere contrastato per salvaguardare la sicurezza e la qualità della vita e del lavoro.
Invitiamo tutti i lavoratori ad unirsi alle iniziative sindacali per difendere la dignità, i diritti e il salario.
FIOM-CGIL Basilicata
Il sindacato dei Lavoratori
Potenza, 12 giugno2014