Da alcuni mesi i mezzi d'informazione parlano di presunte «trattative» per la vendita della Magneti Marelli ad acquirenti come la Samsung. L'amministratore delegato non ha mai negato la possibilità che il marchio storico italiano della componentistica, prima di Fiat e oggi di Fca, possa esser ceduto.
Ma tutto è coperto da un alone di mistero e segretezza.
La Fiom ha invitato formalmente la direzione di Fca e della Marelli a un incontro congiunto con tutti i sindacati per un confronto sul futuro proprietario, produttivo e occupazionale.
La proprietà ha di fatto messo sul mercato la Magneti Marelli: a quali condizioni?
È insostenibile che le uniche informazioni per i lavoratori siano illazioni e «battute» sulla stampa.
La proprietà deve informare e chiarire in maniera ufficiale.
Negli stabilimenti le domande più ricorrenti sono: «saremo ceduti? Tutti o solo alcuni stabilimenti? Quali? Quelli di elettronica? E gli altri che fine fanno?»
La Fiom e i suoi delegati, vogliono che queste domande siano oggetto di un confronto.
I lavoratori hanno diritto di essere informati, i sindacati e i delegati il dovere di chiedere e di mobilitarsi per il futuro della Magneti Marelli, mentre con il passare del tempo si rischia di essere convocati per ricevere un'informativa a giochi ormai fatti.
Per questa ragione continueremo a coinvolgere i lavoratori con tutte le iniziative sindacali a nostra disposizione per ottenere chiarezza sul futuro del gruppo e di ogni singolo stabilimento.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 27 settembre 2016