Sabato, 23 Novembre 2024

Fca Melfi: una verifica che non cambia la sostanza

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Martedì scorso la direzione della FCA di Melfi ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali firmatarie il CCSL un accordo in cui si annuncia l’assunzione di altri 250 giovani entro giugno, si stabilisce il periodo di ferie per il 2015, si interviene sulle modalità di effettuazione dei venti turni.

Per la Fiom è positivo il fatto che vengano annunciate altre assunzioni, a conferma che la salita produttiva ne determina le condizioni. Nulla si dice, però, sulla stabilizzazione dei 1500 lavoratori a contratto di somministrazione già in azienda. Così come non si specifica quale sarà la prospettiva dei nuovi 250.

Sulle ferie, si fissa il periodo di chiusura collettiva dal 10 al 23 agosto e si stabilisce che la possibilità di utilizzare individualmente la terza settimana (nel periodo giugno/ottobre) può realizzarsi solo se definita da parte aziendale. Inoltre la stessa azienda, se lo ritiene, può comandare al lavoro personale precedentemente collocato in ferie, salvo recupero in altri periodi dell’anno. Anche in questo caso, come nei turni, l’azienda può disporre a propria insindacabile valutazione del tempo di vita delle persone, anche se le stesse hanno già programmato come utilizzare la settimana di ferie.

Relativamente ai turni, lo schema non cambia: nessuna riduzione d’orario e decisione sempre in capo alla direzione aziendale. Ciò che cambierà, a far data dal 23 agosto, sarà il giorno del loro inizio: dalla domenica al lunedì. Ciò determinerà che, fermo restando l’orario medio mensile di 40 ore settimanali, non ci sarà più la necessità di andare in deroga alla legge in materia di riposo nel cambio turno. Si tratta di una soluzione insoddisfacente ad un problema, quello dell’organizzazione della turnistica, che ha creato una sofferenza reale per i lavoratori e più volte denunciato dalla Fiom.

Restiamo convinti che un diverso accordo, fondato su una riduzione d’orario a parità di salario (come avviene nella quasi totalità delle fabbriche che lavorano a ciclo continuo e come recentemente sottoscritto alla Lamborghini di Sant’Agata Bolognese), su un aumento delle pause e su una riduzione dei tempi di saturazione, potrebbe determinare un maggior numero di assunzioni e migliori condizioni di vita e di lavoro in fabbrica. E per questo obiettivo continueremo a batterci.

E’ grave il fatto che l’azienda abbia deciso di modificare gli orari di lavoro escludendo dal confronto la Fiom. Gli accordi separati sono sempre un regalo alle aziende e un danno per i lavoratori.

Per queste ragioni la Fiom ha inoltrato formale richiesta di incontro alla direzione della FCA di Melfi, ravvisando una violazione del principio di parità di informazione alle organizzazioni sindacali.

 

La Fiom Cgil Basilicata

 

Potenza, 11 giugno 2015

 

www.somministratimelfi.it 

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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