Nel pomeriggio del 9 marzo, presso la Confindustria Basilicata, la Fiom ha incontrato la Direzione del Consorzio ACM per metterla a conoscenza circa gli orientamenti emersi nella riunione dei delegati della Fiom delle aziende dell'indotto Sata tenuta in mattinata.
La Fiom ha confermato il giudizio positivo sugli investimenti e sulle conseguenti ricadute occupazionali anche nell'indotto. Al contempo, così come con la direzione della FCA , ha fatto presente che il radicale cambiamento organizzativo comporterà un analogo cambiamento delle condizioni di vita e di lavoro che non può essere affrontato positivamente sulla base delle soluzioni individuate nell'accordo sottoscritto, in forma separata, con le altre organizzazioni sindacali il 5 marzo scorso e che consegna schemi di turnazione a totale e discrezionale disposizione delle aziende. Per queste ragioni, la Fiom ha chiesto l'apertura di una vera trattativa unitaria per raggiungere un accordo, condiviso dai lavoratori, che garantisca volumi produttivi e migliori condizioni di lavoro.
La Direzione del Consorzio, unitamente alla Confindustria Basilicata, ha rappresentato un percorso di confronto del tutto diverso: in questi giorni, in ogni azienda consorziata, le direzioni convocheranno le RSU, o le RSA, per informarle circa le turnazioni che, in forza del summenzionato accordo separato, intenderanno applicare dal 16 marzo prossimo. Nessuna trattativa in sede aziendale è prevista, quindi. Inoltre, sul merito delle soluzioni individuate, la Direzione del Consorzio ha dichiarato non esserci margini per aumenti delle indennità aggiuntive previste per i turni dal 18° al 20°, né per riduzioni dell'orario a parità di salario (con conseguente aumento delle squadre e delle assunzioni previste), né per un aumento e diversa fruizione delle pause, né per una revisione dei tempi di saturazione.
Il quadro che emerge è chiaro: sulla testa dei lavoratori dell'indotto è stato sottoscritto un accordo che, nell'intenzione dei contraenti, può essere solo applicato previa comunicazione ai delegati aziendali.
La Fiom ritiene sia fondamentale promuovere la discussione tra i lavoratori in assemblee, da tenere questa settimana, per fornire loro innanzitutto una adeguata informazione e per definire le iniziative sindacali da intraprendere per aprire in tutte le aziende trattative vere finalizzate a raggiungere accordi capaci di tutelare i legittimi interessi dei lavoratori.
Fiom Cgil Basilicata